CRISI CONSUMI: DALL’ITALIA 15,32 MILIONI DI EURO AL SETTORE SUI 34,62 MILIONI RICHIESTI

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Per sostenere i ritiri di verdure dai mercati in seguito alla crisi dei consumi provocata dal batterio E.Coli, che si era sviluppato in Germania nel maggio scorso, l’Italia ha versato al settore – al 15 ottobre – 15,32 milioni di fondi Ue, rispetto ai 34,62 inizialmente richiesti, secondo la primissima valutazione della crisi da parte del comparto.

 

E’ quanto è emerso al Comitato di gestione dell’Ue che, oggi a Bruxelles, ha esaminato per tutti gli Stati membri interessati, l’attuazione dei fondi di crisi che aveva messo a disposizione la Commissione europea: ossia 226,2 milioni di euro, di cui il 79% sono state utilizzati al 15 ottobre dai 22 Stati membri che hanno presentato domande di rimborso. Per quanto riguarda l’Italia, il Ministero delle politiche agricole e alimentari ha spiegato che sono state pagate esclusivamente le posizioni che erano totalmente in linea con la regolamentazione, mentre le altre sono state congelate o respinte. Nell’Ue, la maggiore beneficiaria della misure è stata la Spagna, con quasi 71 milioni di euro, ma al 15 ottobre scorso aveva presentato domande per soli 47 milioni, il 66% del totale. Lo riferisce l’Ansa.

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