CORA SEEDS CALA UN POKER DI POMODORI RESISTENTI AL TOBRFV

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Cora Seeds partecipa al New Green Expò, la tre giorni dedicata alla serricoltura e all’agroalimentare nell’area Euro-Mediterranea che si svolge dal 22 al 24 novembre nella Cittadella fieristica di Vittoria (Ragusa).

In Sicilia la ditta sementiera presenta la sua gamma pomodoro, con grande evidenza per le varietà resistenti al ToBRFV: nello Stand 21 – Padiglione B si potranno toccare con mano i risultati dell’innovazione varietale di Cora Seeds, a partire da Rivaldo F1, il grappolo che nella scorsa estate si è aggiudicato il premio Tomato Excellent 2023 nella sua categoria.

“Sarà un importante momento di incontro e confronto con la filiera orticola – commenta Maurizio Bacchi, Ceo di Cora Seeds – In Sicilia, e in particolare nella fascia trasformata, abbiamo tanti partner con cui da anni condividiamo percorsi di crescita del business. Stiamo investendo sul pomodoro, con i nostri breeder concentrati a soddisfare le esigenze della filiera e i nostri tecnici impegnati nei principali areali produttivi per far conoscere le novità frutto della nostra ricerca. Quest’anno abbiamo ottenuto importanti soddisfazioni dalle nostre varietà resistenti al ToBRFV*, sono soluzioni che hanno consentito ai produttori che le hanno scelte di rimanere competitivi sul mercato, ottenendo produzioni costanti e di qualità”.

Cora Seeds cala un poker di varietà resistenti al ToBRFV, oltre al grappolo Rivaldo F1 c’è il midi plum Corabell F1, l’altro grappolo Tyton F1 e il datterino Grazioso F1.

Tyton F1

Rivaldo F1 è ideale per i trapianti da fine agosto a tutto ottobre in Sicilia e da gennaio a marzo nel resto d’Italia – illustra Bacchi – Ha una pianta forte e rustica, generosa per produttività, con un grappolo a lisca di pesce, internodo medio e buonissima capacità di allegagione. Il frutto presenta una tenuta ottima sulla pianta ed anche in post-raccolta, quindi è adatto all’export. Tyton F1 spicca per la stabilità e la produttività in ogni condizione climatica, è un pomodoro a ciclo lungo, costante nel sapore. Grazioso F1, oltre al ricco pacchetto di resistenze genetiche, si fa notare per il colore attraente, il sapore aromatico e l’ottima conservabilità: è una varietà che performa molto bene per trapianti primaverili e raccolti estivi, dal momento che non colletta con le alte temperature e non si sgrappola”.

Grazioso F1

C’è poi il pomodoro Corabell F1, midi plum con pianta molto vigorosa, internodi molto corti e grappoli regolari. L’eleganza del grappolo è una sua caratteristica distintiva: si sviluppa a lisca di pesce, da 12 a 14 frutti, con un rachide grosso e sepali ricci dal colore verde intenso. “I frutti sono senza spalla, attraenti grazie alla forma regolare e al colore rosso brillante – prosegue Bacchi -. La tenuta è eccellente, sia sulla pianta che in post raccolta. Il gusto è uno dei punti di forza di Corabell F1, che si presta ad essere consumato sia fresco che nelle preparazioni in cucina. E’ una varietà che unisce resistenze genetiche, rese importanti e qualità costante”.

Corabell

Nello stand di Cora Seeds a New Green Expò spazio al fagiolino Movida, rampicante di ottimo vigore, con una fertilità elevata in tutti i periodi, anche quelli più freddi e con poca luce, oppure nei periodi molto caldi. E poi all’anguria seedless a buccia scura Samba F1, varietà indicata per i raccolti precoci, con trapianti in Sicilia dal 25 febbraio e raccolte a partire dal 10 di maggio. “Samba F1 è una delle nostre punte di diamante, anche nell’ultima campagna commerciale ha dato importanti soddisfazioni grazie alla sua polpa di colore rosso acceso e alla sua croccantezza, oltre a un gusto squisito. Samba F1 è buona e attraente, per la buccia liscia, scura e brillante – conclude Maurizio Bacchi –; stabile nelle performance in diverse situazioni climatiche e capace di tollerare gli sbalzi termici”.

Samba F1

* (IR): varietà in grado di limitare la crescita e lo sviluppo di un determinato organismo nocivo, ma che possono mostrare una gamma più ampia di sintomi o di danni, se confrontate con varietà a resistenza elevata. Le varietà con resistenza intermedia manifesteranno comunque sintomi o danni meno marcati rispetto alle varietà suscettibili, se coltivate in condizioni ambientali simili e/o con la medesima pressione da parte dell’organismo nocivo.

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