A fine maggio la Cooperativa La Primavera di Campagnola di Zevio (Verona) ha liquidato ai soci il ricavato della vendita della mele della stagione 2012. La produzione pomicola è un fiore all’occhiello della cooperativa agricola specializzata esclusivamente nel biologico: infatti il suo peso sul totale della produzione dei soci è di circa il 35%.
La maggioranza dei quasi 100 produttori della cooperativa sono della zona veronese, terra tradizionalmente vocata alla mela. Gala, Golden, Granny Smith e gruppo Morgenduft sono le varietà coltivate. Brio Spa, la società commerciale della cooperativa, si occupa di commercializzare il prodotto a livello nazionale ed estero e di raggiungere molteplici tipologie di clienti. Nonostante il periodo di crisi del mercato ortofrutticolo che riconosce prezzi purtroppo bassi ai produttori e vive una contrazione generale dei consumi, e la stagione 2012 che ha penalizzato i volumi di produzione delle mele, i risultati della liquidazione possono essere considerati comunque positivi, con un valore corrisposto ai soci superiore del 35% rispetto a quello dell’ anno precedente (in riferimento alla varietà Gala). A questo proposito, il prezzo finale di liquidazione della mela Gala è stato di 0.565 euro al chilo, mentre quello della Golden è stato di 0.460 euro al chilo.
In totale sono stati venduti circa 18.000 quintali di prodotto. Le mele per il mercato fresco sono conservate, selezionate e confezionate nelle linee di lavorazione del magazzino Brio per assicurare ai clienti il massimo del controllo ed il miglior prodotto biologico.
Brio infatti possiede 22 celle di varie dimensioni per un totale di 12.000 metri quadrati di magazzino lavorazione e logistica. Nel 2012 Brio Spa ed Alce Nero (marchio molto riconosciuto nel mercato del biologico a livello internazionale) hanno lanciato un progetto di ortofrutta fresca di alta gamma con una selezione di referenze Top che presentano aspetti sensoriali e gustativi superiori e distintivi.
Tra l’assortimento proposto Rugginella, mela golden di varietà rugginosa, è stata inserita tra le referenze di prima gamma, e la produzione è stata coperta interamente dai soci della Cooperativa La Primavera. La varietà Gala, invece, è stata oggetto di studio dal 2007 al 2010 da parte di tecnici agronomi che hanno individuato, mediante campi varietali, i cloni che soddisfano al meglio la domanda del mercato (ad esempio colore vivace e gusto superiore) nel rispetto della miglior adattabilità al territorio (pianura), della bio-diversità e della sostenibilità.
La Cooperativa Primavera e Brio si rivolgono anche al canale dell’industria, sbocco fondamentale per il prodotto biologico che non soddisfa gli standard del consumo fresco. La domanda di materie prime da parte dell’industria di trasformazione è consistente e riconosce un prezzo abbastanza soddisfacente per il prodotto coltivato secondo il metodo biologico. Per questo motivo si sfrutta anche questo canale di vendita per quella parte di prodotto conferito che ha avuto dei problemi di coltivazione durante la stagione: con buoni risultati per la Cooperativa La Primavera e per i coltivatori. Come ogni anno il momento della liquidazione è molto atteso e permette di valutare il risultato di un’intera stagione produttiva. Per quel che riguarda la stagione 2012 delle mele, grazie al lavoro di gruppo ed alla sinergia del sistema Primavera-Brio si sono ottenuti risultati economici, ma non solo, importanti.
La Cooperativa La Primavera auspica un continuo miglioramento per il futuro: gli obiettivi fissati per il 2013, infatti, mirano ad incrementare i soci della cooperativa ed il prodotto conferito, ad aumentare i quantitativi in vendita sui mercati esteri (sia con il prodotto dei soci che con quello acquistato) e a prolungare il posizionamento del prodotto sul mercato della Gdo.
