Coop Svizzera è il retailer più sostenibile al mondo. A decretarlo è stata l’agenzia di rating Oekom Research di Monaco che ha effettuato un’approfondita analisi di 148 catene distributive internazionali. Lo studio ha analizzato non solo le attività sul territorio nazionale ma anche all’estero. Sugli altri due gradini del podio due gruppi inglesi: al secondo posto si è piazzata Marks&Spencer e al terzo Tesco.
Oekom quest’anno ha posto particolare attenzione sull’intero gruppo Transgourmet (a cui appartengono Transgourmet Germania, Polonia, Russia, Romania e Francia) e sulle acquisizioni di Bell all’estero.
“Il fatto di aver ottenuto risultati così importanti in tutti i settori anche all’estero non ci rende solo fieri, ma dimostra che siamo sulla strada giusta”, commenta soddisfatto Joos Sutter, presidente della direzione generale di Coop.
Coop ha ottenuto buoni risultati in tutti i settori. Ma Oekom Research ha assegnato, ad esempio, una valutazione particolarmente positiva al valore aggiunto sociale ed economico dei prodotti. “Per i nostri clienti si tratta di un aspetto importante. Ciò che più conta infatti è che trovino in Coop un dettagliante attendibile, di cui possono fidarsi e che faccia quello che dice. Proprio in linea con il motto Fatti, non parole”.
L’agenzia di rating ha anche lodato Coop per la gestione sostenibile lungo l’intera catena di distribuzione, le strategie sostenibili applicate all’interno di tutto il gruppo per contrastare i cambiamenti climatici, oltre ai piani per ridurre al minimo l’impatto ambientale dell’assortimento.