Anno complesso il 2012 per Coop Adriatica, che grazie all’aumento dei negozi e alle aperture domenicali, è riuscita comunque a tenere stabile il livello delle vendite (2,090 miliardi di euro, +0,3% sul 2011), in un anno in cui i consumi delle famiglie sono diminuiti del 4% ed il commercio al dettaglio ha perso il 2%.
In linea con l’anno precedente anche gli utili, che si attestano attorno ai 15 milioni di euro, mentre aumentano le vendite dei prodotti a marchio (+10%). "Il 2013 non sarà certo meglio del 2012", avverte il presidente Adriano Turrini (nella foto), rilanciando le iniziative di promozione a favore dei clienti nei supermercati Coop (per tutti 22 milioni di euro aggiuntivi di promozioni) e dei soci in particolare (bollini con sconti del 20% e 30% su prodotti alimentari e non alimentari a scelta). Del resto, alle casse di Coop Adriatica si tocca con mano l’inasprirsi della crisi economica e della situazione di tante famiglie: lo sconto del 10% praticato ai cassintegrati e a chi ha perso il lavoro (iniziativa che sarà prorogata fino alla fine dell’anno) è stato utilizzato mediamente da 6.000-6.200 persone ogni mese, ma a gennaio si è registrato un picco di 8.000 utilizzatori.
"Noi faremo del nostro meglio e punteremo su convenienza e legalità", sottolinea Turrini, annunciando che da aprile sono previste iniziativa a favore degli studenti nei negozi dei centri storici (sconti del 10% per spese con prodotti a marchio), dei neo-genitori (10% in meno sulla linea Coop per i bambini). Confermata la social card, così come gli accordi con i comuni per le Family card.
Coop Adriatica opera con una rete di 18 Ipercoop e 158 supermercati in Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo. Nel 2012 il numero dei soci è aumentato a 1.211.000, 50 mila unità in più rispetto al 2011. (fonte: La Repubblica)