Il presidente di Fedagromercati Ottavio Guala ha incontrato a Roma il viceministro all’Agricoltura Andrea Olivero (nella foto in alto) per affrontare il tema del limite dei mille euro all’utilizzo del contante nei Mercati e nei Centri Agroalimentari italiani, dopo il recente emendamento al DL Competitività che ha aggiornato i limiti per il settore del turismo e dei negozi al dettaglio.
L’incontro, che è avvenuto al Senato nel primo pomeriggio di ieri, mercoledì, si è svolto su sollecitazione della senatrice Anna Cinzia Bonfrisco (nella foto a fianco), che ancora una volta ha mostrato – come le ha subito riconosciuto il presidente Guala – grande disponibilità e determinazione nei confronti di un problema che colpisce e danneggia gli operatori grossisti ponendoli in condizioni di svantaggio nei confronti dei colleghi stranieri che godono di normative più liberali. L’incontro si era reso necessario a seguito delle voci, arrivate da più parti, con dichiarazioni a volte non appropriate, circa l’ambito di operatività dell’emendamento, voci sulle quali si è ritenuto di fare chiarezza e che, soprattutto, avevano posto la necessità di agire nella sede più appropriata a tutela dei Mercati e degli operatori.
"E’ stato un incontro, nei toni e nella sostanza, decisamente positivo", spiega il presidente Guala, "e ciò grazie alla condivisione della problematica da parte della senatrice Bonfrisco e alla attenzione e disponibilità mostrate dal viceministro Olivero circa la necessità di estendere l’emendamento anche agli operatori dei Mercati e dei Centri Agroalimentari".
"Le ipotesi valutate – aggiunge il presidente di Fedagromercati (nella foto a fianco) – sono state molto concrete e abbiamo la speranza fondata che in tempi relativamente brevi sia portato a soluzione un problema che ha danneggiato soprattutto gli operatori dei Mercati più esposti, come Padova, Verona, Treviso, Udine, ma aggiungerei anche la produzione italiana che, di questi tempi, deve guardare all’esportazione come ad una necessaria valvola di sfogo". In conclusione, Ottavio Guala ha espresso piena soddifazione per la volontà espressa da Bonfrisco e Olivero "non solo di essere attenti alle istanze dei grossisti ma di cogliere i problemi reali di un’economia e di un Paese che in questo momento ha bisogno di una politica decisamente orientata alla vita concreta dei cittadini e delle imprese".