L’aggiornamento periodico sul trasporto ferroviario di container tra Cina ed Europa diffuso dalla società cinese New Silk Road Intermodal mostra una tendenza alla crescita anche nella prima metà del di agosto 2024 (dal 5 al 18 agosto). Tra le città di partenza più attive c’è Xi’an, che dall’inizio del 2024 ha generato tremila convogli per l’Europa. Il più recente è partito il 13 agosto per Mannheim, iniziando un percorso di 11.300 chilometri attraverso Kazakistan, Azerbaigian, Georgia, Serbia, Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca.

Sempre il 13 agosto, come riporta Trasporto Europa, è partito da Alashankou, diretto a Malaszewicze, in Polonia, un treno carico di merci. Questo evento ha portato il numero totale di treni Cina-Europa transitati da Alashankou a oltre 40mila, dalla partenza del primo convoglio nel 2011. Il 14 agosto, un altro treno è partito dalla stazione di Wujiashan a Wuhan, diretto a Duisburg, in Germania, con 55 container a bordo. Solo nel 2024, fino al 31 luglio, sono stati inviati 407 treni andata e ritorno dal China-Europe Railway Express di Wuhan, con un aumento del 56,49% rispetto all’anno precedente. Questo incremento è stato alimentato dalla crescente domanda di merci provenienti dalle regioni del delta del Fiume Yangtze e del delta del Fiume delle Perle, che ha visto il volume di merci trasportate aumentare di quasi il 60% nei primi sette mesi dell’anno.

Nonostante l’aumento dei carichi e del numero di treni, New Silk Road Intermodal afferma che l’efficienza del trasporto continua a migliorare. Nei punti di frontiera come Alashankou, Khorgos e Manzhouli, il tempo medio di gestione è stabile tra i cinque e i dieci giorni, mentre a Erlianhot si attesta tra i sette e i dodici giorni. In generale, il tempo più rapido registrato da Xi’an a Marra è di quattordici giorni, mentre il tempo medio da Chengdu e Chongqing a Mala varia tra i diciotto e venti giorni. I viaggi verso Duisburg e Amburgo richiedono tra i 20 e i 25 giorni.

I collegamenti verso l’Italia, invece, presentano tempi di transito più lunghi, con temistiche che superano i 35 giorni da Chengdu e Xi’an a Milano. Secondo i dati di Cargo Talk, gran parte dei ritardi avviene durante il trasbordo a Malaszewicze, suggerendo che gli spedizionieri potrebbero considerare alternative attraverso Duisburg o Amburgo, dove l’impatto dell’aggiornamento delle linee ferroviarie è limitato.

Il mercato del noleggio container ha mostrato tendenze variabili durante il periodo considerato, con oscillazioni nei prezzi. Nei porti costieri come Qingdao, Shanghai, Ningbo e Shenzhen, i prezzi sono rimasti relativamente stabili rispetto alla settimana precedente, con variazioni non superiori al 5%. Tuttavia, a Tianjin, la forte domanda ha portato a un aumento del prezzo di noleggio verso Amburgo e Duisburg di oltre l’8%. Nei terminal interni, Xi’an ha registrato un calo significativo dei prezzi di noleggio container, con riduzioni che variano tra i 200 e i 400 dollari. Al contrario, a Chengdu, l’offerta di container è ancora limitata, mantenendo i prezzi su livelli elevati, sopra i 2.400 dollari. Il noleggio verso la Russia rimane alto, con prezzi che oscillano tra i 2.400 e i 2.700 dollari.

Le tariffe spot di trasporto verso l’Europa continuano a essere elevate, con la maggior parte degli spazi di spedizione di agosto già esauriti. Le piattaforme di prenotazione hanno iniziato a rilasciare i piani e i prezzi per settembre, e molti itinerari vedranno un aumento generale dei prezzi. Ad esempio, i prezzi di prenotazione per i treni in partenza da Chongqing, Chengdu, Hefei e Zhengzhou sono aumentati di 200-400 dollari rispetto al mese precedente. Alcune rotte, come Chengdu-Lodz e Zhengzhou-Amburgo/Milano, hanno registrato un incremento superiore all’8%.

Anche le tariffe verso la Russia stanno salendo, a causa della capacità insufficiente che ha spinto la domanda di spazi disponibili. I prezzi di prenotazione da città come Chengdu, Chongqing e Zhengzhou sono aumentati di circa 200 dollari, mentre a Guangzhou e Shenyang l’incremento è ancora maggiore, oscillando tra i 300 e i 400 dollari. Il costo elevato del noleggio container, combinato con fattori di alta domanda, ha spinto il tasso di mercato spot sopra i 9.000 dollari.

New Silk Road Intermodal conclude che il nolo di trasporto ferroviario Cina-Europa rimane alto, riflettendo in gran parte l’impatto dell’instabilità geopolitica sulla catena di approvvigionamento globale. Dal punto di vista della domanda, i produttori sono preoccupati per il rischio crescente di interruzioni e si preparano a fare scorte. L’Europa e l’America stanno entrando in un periodo di rifornimento delle scorte, sostenendo la domanda di trasporto in container. Dal punto di vista dell’offerta, la rotazione delle portacontainer ha significativamente ridotto l’efficienza del turnover, rendendo la carenza di spazi più evidente.

Le previsioni indicano che la stagione di picco è stata anticipata a luglio e che con l’ulteriore rilascio di capacità di spedizione, il costo del trasporto dovrebbe gradualmente diminuire, spingendo parte delle merci a tornare al trasporto marittimo a costo inferiore. Nei prossimi mesi, si prevede una graduale diminuzione del tasso di trasporto ferroviario, anche se restano incertezze legate alle dinamiche geopolitiche