Parte da metà luglio la prima campagna italiana di promozione e comunicazione di sistema a sostegno dei consumi di ortofrutta. L’intera filiera di settore – riunita dall’Organizzazione Interprofessionale Ortofrutta Italia – si schiera dalla stessa parte per promuovere i consumi di pesche e nettarine nazionali perché il settore possa essere realmente competitivo rispetto alla concorrenza estera.
Domani, martedì 15 luglio alle 13 a Roma in via XX Settembre 4, alla presenza del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Maurizio Martina, l’Organizzazione Interprofessionale dell’ortofrutta italiana ortofrutta Italia presenterà alla stampa la campagna di promozione e comunicazione dedicata alla pesca, uno dei frutti simbolo dell’estate stessa, con gli interventi del Presidente Nazario Battelli (nella foto), del Vice Presidente Marco Pagani e del Coordinatore del Comitato Pesche e Nettarine Gabriele Ferri. L’iniziativa si articolerà da metà luglio a metà settembre con la presenza i nei punti di vendita di tutte le principali catene della Distribuzione Moderna, in tutto il territorio nazionale, di locandine, rotair e altro materiale similare che con lo stesso layout richiameranno l’attenzione del consumatore alla stagionalità, alla territorialità e alla qualità, ma anche all’impegno comune della filiera ortofrutticola italiana e del Ministero dell’agricoltura.
"Siamo orgogliosi di promuovere questa iniziativa, innovativa e concreta – spiega il Presidente di Ortofrutta Italia Nazario Battelli – da tempo concordata e pianificata in sede interprofessionale, espressione di una volontà di cambiamento nei metodi, nella tempistica e complessivamente nei rapporti dell’intera filiera, che allea tutti i rappresentanti di interessi del settore uniti nell’obiettivo di stimolare il consumo di frutta e verdura di stagione, conviti della comprovata ricaduta benefica sulla salute dei cittadini che questo comporta. A maggior ragione in un momento in cui – come rivelano gli ultimi preoccupanti dati Istat e come conferma la pesante crisi stagionale di mercato, con realizzi assolutamente insufficienti per i produttori – i consumi delle famiglie, anche alimentari, si attestano a livelli pari a quelli di 10 anni fa, a discapito anche della qualità".
Ortofrutta Italia è l’unica Organizzazione Interprofessionale riconosciuta a livello nazionale ed è costituita dalle maggiori Organizzazioni nazionali di rappresentanza suddivise in due parti – Agricoltura da un lato, Commercio/Distribuzione/Industria dall’altro – che si rapportano con il criterio della pariteticità. Rappresentata così l’intera filiera ortofrutticola nazionale, che confronta e porta a sintesi gli interessi di 390.000 Aziende agricole singole o associate, 850 Cooperative agricole, 260 Organizzazioni di Produttori, 300 Imprese commerciali, 700 Grossisti, 40 Aziende della Distribuzione Moderna e 160 Industrie alimentari. In particolare il comparto di pesche, nettarine e percoche vanta in Italia una produzione annuale di 1,3-1,5 milioni di tonnellate, confermando il nostro Paese leader a livello europeo, dove la produzione complessiva varia da 3,5 a 3,9 milioni di tonnellate. Nell’ultimo decennio la superficie destinata a questo prodotto particolarmente strategico è diminuita di 17.000 ettari, principalmente negli areali produttivi del Centro e del Nord Italia. Tale riduzione non ha modificato le quantità prodotte e ha confermato il Sud del Paese principale area di coltivazione con più del 50% delle quantità complessive. Le esportazioni di queste importanti drupacee rappresentano mediamente un quarto della produzione e da questo si evince l’importanza del consumo nazionale che, a fronte di una riduzione complessiva dei consumi di ortofrutta, fa registrare una leggera crescita per le nettarine. L’importante rinnovamento varietale di questi anni ha infatti permesso un significativo miglioramento qualitativo in grado di rispondere alle attese dei consumatori.