Il consumo di frutta (e agrumi) sembra andare alla grande in Spagna: il 50% circa dei consumatori afferma infatti di mangiare più frutta rispetto cinque anni fa. E’ quanto emerge dall’Osservatorio su vendite e consumo di frutta in Spagna, presentato alla Fiera Fruit Attraction a Madrid da Bollo Natural Fruit, gigante della produzione e commercializzazione della frutta fresca. Il fattore età, secondo l’Osservatorio, è determinante nei consumi, in quanto le persone dai 45 anni in su sono quelle che consumano frutta più regolarmente, mentre i giovani tra i 18 e i 35 anni tendono a consumare meno frutta, sebbene tra le nuove generazioni si osservi una tendenza crescente a consumare frutta in modo diverso, ovvero sotto forma di snack salutari e smoothies.
Arance, banane, mele e mandarini – prosegue l’indagine dell’Osservatorio di Bollo Natural Fruit – sono i prodotti più comprati, rappresentano infatti più del 50% del volume totale di frutta fresca e agrumi consumati nelle case. E’ il sapore a definire la bontà della frutta per il 45% degli intervistati, seguito dalla freschezza (18%), dal grado di maturazione (14%) e dal colore (13%). I consumatori fedeli a un marchio di frutta sono inoltre meno sensibili a offerte e promozioni: il 40% di chi abitualmente compra un marchio, in quanto ne riconosce la qualità, dichiara che, offerte o promozioni a parte, preferisce continuare a consumare la frutta del marchio che ormai apprezza.
Cristina Latessa