I CONSUMI BIO CRESCONO IN EUROPA: BENE L’ITALIA, VOLA LA GERMANIA

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Sono 340mila le tonnellate di frutta e verdura biologica consumate in Italia nel 2021 contro le 811mila tonnellate di ortofrutta arrivate sulle tavole dei tedeschi.

In valori economici, la Germania ha venduto frutta e verdura per oltre 2,9 miliardi di euro, facendo registrare un incremento del 106%, mentre l’Italia fa segnare un incremento del 10% a valore (passando da 679 a 733 milioni di euro di frutta e verdura acquistata).

Sono i dati presentati quest’oggi a FruitLogistica, in corso a Berlino fino al 7 aprile.

L’agricoltura biologica europea è in costante crescita: cresce il fatturato (37,4 miliardi di euro – +18% rispetto al 2018) crescono i terreni coltivati (+18,3 milioni di ettari), le aziende e il numero di lavoratori, ma soprattutto crescono la fiducia e anche la spesa pro–capite da parte dei consumatori europei.

“A FruitLogistica di Berlino, ha dichiarato Paolo Bruni, Presidente CSO Italy, oltre 30 aziende dell’ortofrutta italiana, che rappresentano una fetta rilevante dell’intero comparto del nostro Paese. Il progetto Made in Nature contribuirà a promuovere i valori del biologico”.

Sul podio tedesco dell’ortofrutta bio, salgono le banane con quasi 130mila tonnellate consumate nel 2021 e con una quota del 17% sul totale dei consumi di banane nel mercato tedesco; le carote con circa 100mila tonnellate e una quota di mercato sul consumo totale del 23% e gli agrumi con 80mila tonnellate e il 10% di market share bio sul totale dei consumi di arance, Ma sono limoni (34%), zucche e zucchine (24%) ad avere la più alta quota percentuale sul totale dell’intera produzione.

Sul podio italiano dell’ortofrutta bio, salgono invece arance (43mila tonnellate e un market share del 10%), banane (40mila tonnellate e 10% di quota sul totale dei consumi) e mele (39mila tonnellate e 9% di quota). Limoni, ciliegie, albicocche e mandarini sono i prodotti con la maggiore produzione biologica sul totale della produzione di queste frutta.

Accanto ai dati di Italia e Germania, quelli relativi alla Danimarca confermano il Paese della Sirenetta al primo posto per consumo bio pro-capite con una quota del 13% con una spesa pro-capite di 384 euro e una stima di crescita per il 2021 del 10%. Frutta e verdura rappresentano circa un terzo del mercato biologico totale.

Per quanto riguarda il mercato francese, nel 2021, il consumo di frutta e verdura biologica è diminuito del 10% (Interfel). Si tratta di uno stop importante, che arriva dopo circa 10 anni di crescita Tale calo è riconducibile a una maggior attenzione verso i prodotti a Km 0 e per i prezzi ritenuti ancora troppo cari per una fascia di consumatori anche per effetto delle conseguenze economiche provocate dalla pandemia.

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