CONAD: NEL 2012 GIRO D’AFFARI CRESCE DEL 7,3%. NEL 2013 PREVISTI INVESTIMENTI PER 240 MILIONI

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“In un anno difficile per i bilanci delle famiglie e per i consumi, scesi del 4,3% a fine 2012 (fonte: Istat), Conad registra dati in controtendenza rispetto al mercato e chiude il bilancio con risultati positivi, resi possibili soprattutto dall’impegno dei nostri soci imprenditori. Preoccupa, però, il consistente calo dei consumi e il più che probabile aumento dell’Iva".

"Aspetto quest’ultimo che penalizzerà in modo pesante le famiglie italiane e le tariffe – costi di energia, trasporti, materie prime – con una crescita incontrollata dei prezzi”. Queste le parole del direttore generale di Conad Francesco Pugliese (nella foto) nel commentare i dati di bilancio. “Riteniamo inaccettabile l’idea che si possa pensare di contenere la spesa pubblica semplicemente aumentando le tasse e innalzando di un altro punto percentuale l’Iva. Il rilancio dell’economia e dei consumi impone, prima di tutto, di rendere più razionale ed efficiente la spesa pubblica, che, con i suoi 800 miliardi di euro, vale il 50% del Pil nazionale e sottrae risorse all’attività economica privata”.

Il giro d’affari di Conad ha raggiunto i 10,907 miliardi di euro, in crescita di 747 milioni rispetto al 2011 (+7,3%), realizzato con 2.828 soci imprenditori e 3.067 punti di vendita – presenti in 108 delle 110 province italiane – per 1.722.332 metri quadri, una superficie superiore di 158.171 metri quadrati a quella dell’anno precedente. Grazie alle nuove aperture, la quota di mercato è cresciuta di 0,7 punti percentuali, attestandosi all’11,3% (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo) e avvicinando sempre più il leader assoluto del mercato. Conad dà lavoro a 46.120 addetti tra punti di vendita, cooperative, consorzio e centri di distribuzione, senza considerare l’indotto. La produttività dei punti di vendita è stata superiore alla media di mercato (5.400 euro/mq/anno) e si è attestata a 6.150 euro, pur con una dimensione media più piccola, 575 metri quadri di superficie di vendita, rispetto ad altre catene della moderna distribuzione (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo). Conad ha rafforzato la propria leadership nei supermercati con il 17,9% di quota e nel libero servizio con 14,6%, in crescita costante negli ultimi anni (fonte: guida Nielsen Largo Consumo). E’ migliorata anche la solidità patrimoniale: nel 2012 il patrimonio netto consolidato ammonta a 1,8 miliardi di euro, in crescita di 150 milioni rispetto all’esercizio precedente, ed è alla base dei progetti di sviluppo per il futuro. Per l’anno in corso sono in programma nuove aperture per 91 mila metri quadri con un investimento di 240 milioni di euro e la creazione di oltre 2.200 nuovi posti di lavoro.

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