CONAD-AUCHAN, L’ANTITRUST APRE UN’ISTRUTTORIA

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L’Antitrust ha avviato un’istruttoria sull’acquisizione di Auchan da parte di Conad tramite la società Bdc Italia (partecipata anche dal finanziere Raffaele Mincione) considerando che “l’operazione in esame sia suscettibile di determinare la creazione o il rafforzamento di una posizione dominante nei mercati dell’approvvigionamento, nonché in una pluralità di mercati locali della vendita al dettaglio della Gdo, tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza sui medesimi mercati”.

E’ quanto si legge nel bollettino pubblicato dall’Autorità. L’operazione in esame consiste nell’acquisizione da parte di Bdc, società veicolo appositamente costituita e controllata da Conad, dell’intero capitale sociale di Auchan al fine del trasferimento, in tutto o in parte, dei punti di vendita acquisiti alle cooperative socie.

L’authority ha deliberato anche “la fissazione del termine di 10 giorni, decorrente dalla data di notificazione del presente provvedimento, per l’esercizio da parte dei legali rappresentanti delle parti, ovvero da persone da esse delegate, del diritto di essere sentiti, precisando che la richiesta di audizione dovrà pervenire alla Direzione Agroalimentare, Farmaceutico e Trasporti della Direzione Generale per la Concorrenza di questa Autorità almeno tre giorni prima della scadenza del termine sopra indicato”. Il procedimento deve concludersi entro 45 giorni decorrenti dalla data di delibera del presente provvedimento.

Nel frattempo, Conad che da secondo player del settore (quota di mercato del 12,9%) diverrà il leader (18,5%) distanziando Coop (13,8%), Selex (9,9%) ed Esselunga (9%) prosegue nel piano di razionalizzazione degli asset acquistati (269 tra iper e supermercati e 1.040 esercizi in franchising sono stati acquisiti, oltre a 32 distributori di carburante) che prevede tagli alla forza lavoro già scesa da 15.773 dipendenti a 14.394 (a fine ottobre), come emerso nell’ultimo incontro sindacale di venerdì scorso. Ora le potenziali fuoriuscite volontarie oscillano tra 1.000-1.500 persone, oltre a 230 pensionamenti. Chi rischia di più sono gli 800 dipendenti del quartier generale Auchan di Rozzano a Milano.

In questa strategia di riposizionamento e di riassetto si inserisce la trattativa avviata di recente per la cessione di diverse decine di punti vendita nel Centro-Nord Italia. Come già anticipato da MF-Milano Finanza, in corsa per l’acquisizione di supermarket ci sono gli altri player del settore della gdo a partire da Esselunga, che punta sul Veneto e sulla città di Roma, oltre a VéGé ed Eurospin, oltre alle tedesche Lidl e Aldi.

(fonte: Milano Finanza)

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