Anche Maiora, catena distributiva del centro sud con insegne Alta Sfera Cash&Carry, Despar, Eurospar ed Interspar, ha risposto all’appello del Corriere Ortofrutticolo “Comprate più italiano” (leggi news).
“Maiora promuove da sempre una catena di fornitura sostenibile. Per noi il legame con il territorio è importante, a tal punto che circa il 40% dei fornitori totali di tutti i nostri prodotti è localizzato nelle regioni in cui si sviluppa la nostra rete. Pertanto, anche in questo periodo così difficile per il nostro Paese, cerchiamo di dare un valido e utile contributo all’economia italiana e al territorio in cui operiamo. Questo vale anche e soprattutto per le aziende ortofrutticole, che in questo momento ci consentono di avere ogni giorno sulle nostre tavole prodotti freschissimi e di qualità”, spiegano dalla sede barese del retailer specializzato nella vendita nell’area del Mezzogiorno.
“Fino a pochi giorni fa, ad esempio, abbiamo avuto nel nostro assortimento le arance Navel provenienti dalle terre di Palagiano, Massafra Palagianello e Castellaneta (tutte cittadine situalte in Puglia, ndr). Nonostante l’aumento fisiologico di prezzo dell’ultimo periodo, legato esclusivamente alla stagione e quindi al fatto che siamo in fine produzione, abbiamo dunque preferito offrire ai nostri clienti un prodotto ottimo, italiano e locale, piuttosto che spostarci sulla varietà Lane Late spagnola molto simile alle Navel”.
“Il passaggio all’acquisto del prodotto estero, ora più che mai, avviene solo quando il mercato italiano non ci consente di raggiungere il quantitativo necessario per l’assortimento di tutti i nostri punti di vendita. Anche in questo caso, però, cerchiamo di sfruttare appieno la stagionalità del prodotto, prediligendo l’acquisto delle referenze ortofrutticole di stagione e di provenienza italiana”.
