“IL KIWI HA ANCORA UN FUTURO”: FOLLA DA CERADINI GROUP PER VEDERE IL PORTINNESTO CHE SCONFIGGE LA MORÌA

Condividi

di Emanuele Zanini

Sono state circa 150 le persone presenti al Gold kiwi Open Day organizzato da Ceradini Group all’azienda agricola Girelli Marco a Bussolengo, in provincia di Verona. All’evento, a cui hanno partecipato produttori provenienti da varie parti d’Italia – da Veneto, Lombardia, Lazio, Emilia Romagna e Piemonte – i produttori hanno potuto effettuare una visita in campo della produzione di piante della varietà Jintao innestate su portinnesto Bounty e coltivate su piantagioni fortemente colpiti dalla morìa.

“Si tratta delle prime piante innestate in Italia”, sottolinea Massimo Ceradini (nella foto di apertura), amministratore dell’omonimo gruppo veronese, che ha presentato con orgoglio i risultati finora ottenuti.

“Con questo evento l’obiettivo era far comprendere agli operatori italiani che si può ancora credere ad un futuro nel kiwi, nonostante le grandissime difficoltà che il comparto ha dovuto affrontare negli ultimi anni, in cui la morìa, come risaputo, ha causato danni gravissimi. Con questo portinnesto si può tornare a investire in un settore che sembrava ormai quasi morto”.

Ceradini già nel 2017 aveva anticipato i tempi annunciando il Sav 1, abbreviazione di Saver, “il Salvatore” in inglese, il “miracoloso” portinnesto in grado di sconfiggere la malattia che negli anni ha flagellato progressivamente i principali areali produttivi lungo lo Stivale, grazie ad una radice molto forte e un apparato radicale indistruttibile che si sviluppa in senso verticale (fittonante) ed è molto resistente sia alla siccità che ai ristagni d’acqua. I risultati ottenuti hanno dimostrato che la via d’uscita c’è.

“I produttori intervenuti sono rimasti entusiasti e sorpresi dei risultati, chiedendo informazioni e aggiornamenti. Siamo convinti che questa sia la strada giusta per trovare una via d’uscita e rilanciare il comparto”. Nel corso dell’evento inoltre sono state fornite informazioni su finanziamenti a fondo perduto ai quali Ceradini può far accedere per reimpianti o nuovi impianti ed è stato presentato un business plan su come poter tornare ad ottenere redditività con il kiwi.

emanuele.zanini@corriere.ducawebdesign.it

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE