“O dal 2013 inizia la ripresa o la grande distribuzione sarà in grande difficoltà”. A dichiararlo è Franco Cobolli Gigli (nella foto), presidente di Federdistribuzione in un’intervista rilasciata a L’Avvenire, dove sottolinea come i margini nella gdo italiana si siano quasi azzerati. “La media del rapporto tra utili e fatturati nel 2007 era attorno all’1%, nel 2010 è scesa allo 0,7%”.
I dati ufficiali del 2011, non ancora disponibili saranno comunque ancora peggio”. Secondo Cobolli Gigli in questi ultimi anni i supermercati hanno tenuto prezzi bassi e incrementato le promozioni, “sostenendo un comportamento virtuoso che ha consentito di aiutare i cittadini”.
“Solo sui prodotti alimentari tra il 2008 e oggi i nostri associati – sottolinea il leader di Federdistribuzione – hanno permesso ai cittadini risparmi da oltre 30 miliardi di euro: 21,8 miliardi con gli sconti, fatti in collaborazione con i produttori, e altri 8,8 miliardi con i prodotti a marchio”. Ma Cobolli Gigli ammette che “oggi molte delle nostre aziende sono già in perdita”. In cinque anni i ricavi della gdo sono calati del 5%. Per Federalimentare serve invertire quel trend, serve una svolta.