L’Op Armonia di Battipaglia lancia a Fruit Logistica la clementine Sanzo sviluppata dall’agronomo Francesco Perri (nella foto al centro), attualmente in fase di brevetto con il nome commerciale di Perrina.
“Si tratta di una varietà che permette quasi di triplicare la stagionalità della clementine comune – spiega Perri – arrivando alla raccolta, se si produce in zone vocate per le cultivar tardive, anche a febbraio inoltrato. Lo sviluppo di questa varietà permette di dare una risposta al gap esistente nell’attuale panorama di clementine tardive che non sono riuscite fino ad oggi a raggiungere gli standard qualitativi e commerciali che garantisce la varietà comune, le cui vendite terminano a dicembre”.
L’obiettivo di Op Armonia: 250 ettari in tre anni
Dopo oltre un decennio di test in campo l’Op Armonia sta iniziando a piantare i primi venti ettari (tra quattro mesi) ma l’obiettivo è quello di arrivare a 250 ettari in tre anni.
“Siamo attualmente alla fase uno – precisa Marco Eleuteri (nella foto a destra), amministratore delegato dell’Op Armonia – e puntiamo a creare partnership con altre Op per riuscire ad arrivare, nei prossimi tre anni, a piantare 250 ettari. Già c’è un’OP che ha manifestato interesse ad entrare nel nostro progetto per coltivarla nelle aziende dei propri associati. In ogni caso il nostro progetto non prevede la possibilità di fare accordi inferiori ai 50 ettari”.
L’Op Armonia ha stipulato nel 2017 una convenzione che durerà sette anni con il Crea-Ofa di Acireale che punta al miglioramento varietale tramite irraggiamento e incrocio.
“Fino ad ora – chiosa Perri – tutte le varietà tardive di clementine – in realtà tardive nella buccia ma non nella polpa – presenti sul mercato hanno presentato delle criticità legate alla maturazione interna e alla qualità gustativa. Problemi superati con la Sanzo che ha caratteristiche organolettiche simili alla comune con l’unica differenza che matura con due mesi di ritardo. Questo permette di immettere prodotto di qualità quando sul mercato non ce n’è”.
Op Armonia sempre con il Crea partecipa anche al progetto “Fast Track”, attualmente attivo in Spagna e Usa, che consiste in una collaborazione tra enti di ricerca e privati per la valutazione di nuovi ibridi e selezioni.
“Questo sistema – ha detto Perri – viene proposto per incoraggiare la partecipazione delle aziende private alla valutazione di nuove selezioni promettenti. Prevede determinati obblighi da parte dei produttori che però sono compensati dai vantaggi dell’eventuale sfruttamento commerciale. In Italia, oltre all’Op Armonia, partecipano a questo progetto Fast Track anche l’Op Carpe Naturam della Calabria e l’Op Giuliano della Puglia”.
Mariangela Latella
Berlino