In base ai dati forniti dalle dogane cinesi, nel 2014 le importazioni di frutta fresca nel Paese della Grande Muraglia sono arrivate a quota 3,3 milioni di tonnellate, con un aumento del 22,8% rispetto al 2013. La frutta esotica è decisamente in testa nella classifica delle importazioni cinesi: le banane in particolare hanno raggiunto quota 1,1 milioni di tonnellate (+119%).
Di queste la maggior parte proviene dalle Filippine, anche se l’Ecuador è riuscito a venderne 200.000 tonnellate. Dietro alle banane si piazzano il frutto del dragone, con 603.000 tonnellate (+12%), principalmente di origine vietnamita, poi il longan e il durian, provenienti dalla Thailandia.
Questi quattro prodotti rappresentano il 71% del totale delle importazioni cinesi. Proseguendo con gli altri tipi di frutto importati, troviamo: uva, con 211.000 tonnellate (+13%), da Cile, Stati Uniti e Perù; arance, con 90.000 tonnellate (+3%), da Sudafrica e Australia; kiwi, con 62.000 tonnellate (+30%), da Nuova Zelanda e Europa. La sola Italia ha fornito alla Cina 11.000 tonnellate di kiwi (+175% rispetto al 2013).