Previsioni poco confortanti per l’aglio cinese. Secondo le prime indicazioni la produzione nel Paese asiatico, primo produttore mondiale di aglio, quest’anno dovrebbe diminuire del 30% con un calo anche della qualità. Il freddo e le piogge frequenti hanno influenzato negativamente l’annata, che ha registrato inoltre una diminuzione delle superfici coltivate.
Tali condizioni hanno causato un aumento dei prezzi. Nei prossimi mesi potrebbero esserci delle ripercussioni negative anche negli altri Paesi, che importano aglio cinese.