Sono iniziati in questi giorni i pagamenti dei rimborsi previsti dalla Regione del Veneto per i frutticoltori che hanno subito ingenti danni a causa dell’infestazione parassitaria da cimice asiatica, verificatasi nel 2019.
Come richiesto dall’assessore all’agricoltura Federico Caner, l’Agenzia veneta per i pagamenti (Avepa) ha dato priorità ai rimborsi e così, a pochi giorni dal via libera della Giunta regionale, le somme spettanti sono in fase di accreditamento nei conti correnti delle imprese agricole.
“In breve tempo – spiega Caner – gli uffici dell’Avepa hanno già evaso oltre un centinaio di richieste. Al termine del periodo di erogazione saranno oltre 900 i frutticoltori che usufruiranno del sostegno economico, mentre il totale delle risorse stanziate è di quasi 26 milioni complessivi. Il numero maggiore di richieste proviene da Verona e Rovigo, le due aree del Veneto nelle quali sono maggiormente concentrate le colture frutticole”.
“Sottolineo – conclude l’assessore regionale – che alla velocità nell’erogazione dei rimborsi corrisponde anche un’attenta analisi da parte dell’Agenzia della correttezza dei requisiti, comprese le verifiche antimafia”.