“Un vero e proprio piano d’azione condiviso, che coinvolga istituzioni, mondo agricolo e della ricerca” per far fronte alle emergenze della filiera ortofrutticola, a partire dal flagello della cimice asiatica.
Assolutamente allineato su questa posizione, espressa con vigore nell’incontro di Bologna del 28 agosto dall’assessore Simona Caselli (leggi news), il presidente di CSO Italy
“Qui serve una svolta – aggiunge subito il presidente di CSO Italy – che dia priorità nell’agenda di governo alle produzioni agricole e ortofrutticole in particolare, prima che sia troppo tardi. Siamo davanti a una ricchezza nazionale che rischiamo di vedere ridimensionata e che noi di CSO vogliamo, insieme agli altri organismi di settore, a tutti i costi sostenere”.
Il CSO Italy pertanto non solo è allineato ma “sostiene l’azione di Simona Caselli per misure tempestive, mettendosi a disposizione in tutte le sedi e in tutti gli ambiti in cui si possa utilmente intervenire”, conclude Bruni.