CILIEGIE, IL CILE PUNTA A UN EXPORT DA RECORD E LANCIA CAMPAGNA PROMOZIONE IN CINA

Condividi

Alla presenza dell’Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Cile, Niu Qingbao, e del Ministro dell’Agricoltura, Esteban Valenzuela, il Comitato Ciliegie ASOEX ha dato ufficialmente il via alla stagione delle ciliegie 2023-2024, con la tradizionale cerimonia della “fioritura dei ciliegi”.

La cerimonia di apertura, come ricorda Asoex, si è svolta presso l’Agrícola Ponderosa di Requínoa, alla presenza del direttore nazionale di SAG, José Guajardo; di Antonio Walker, presidente di SNA; di Jorge Valenzuela, presidente di Fedefruta, nonché delle parlamentari della zona, Marcela Riquelme e Natalia Romero. Oltre al sindaco di Romeral, Carlos Vergara, e a rappresentanti sindacali e di categoria, erano presenti autorità nazionali e regionali del Ministero dell’Agricoltura, del Servizio per l’Agricoltura e l’Allevamento (SAG), di ProChile e di produttori ed esportatori di ciliegie, tra gli altri.

“Le ciliegie cilene sono un esempio perfetto “dell’amicizia” tra Cina e Cile. L’esportazione delle ciliegie cilene è stata possibile – in gran parte – grazie al nostro accordo di libero scambio, in quanto gli esportatori cileni inviano circa il 90% delle ciliegie in Cina, il che ha portato grandi benefici ai produttori e agli esportatori e, d’altra parte, arricchisce anche la prospettiva della gente, dei consumatori, soprattutto nel periodo del Capodanno cinese. È il regalo perfetto per la famiglia e gli amici, soprattutto perché il suo colore rosso scuro, così come il suo sapore dolce, è un segno di buona fortuna nella nostra cultura e simboleggia una buona vita per il nuovo anno. Ecco perché i consumatori cinesi amano la ciliegia cilena”, ha sottolineato l’ambasciatore cinese.

E ha aggiunto: “È il terzo anno che partecipo all’evento dei ciliegi in fiore e sono rimasto profondamente colpito dall’ospitalità dell’industria cilena e credo che il futuro delle esportazioni tra i due Paesi sarà ancora migliore, perché abbiamo assistito a una robusta ripresa del Paese (la Cina) e della sua economia, quindi avremo più consumatori e speriamo di raddoppiare la dimensione dei consumatori entro il 2035”.

“Sono molto colpito dagli sforzi compiuti dai produttori cileni per comprendere la cultura e le abitudini cinesi, che si riflettono nelle confezioni e nella loro estetica, rendendo i consumatori molto felici. Questo rafforza la nostra amicizia”, ha aggiunto l’ambasciatore Niu Qingbao.

Da parte sua, il Ministro dell’Agricoltura, Esteban Valenzuela, ha dichiarato: “Questo evento è molto significativo perché la nostra industria delle ciliegie è leader nel mondo. Siamo in grado di fornire un prodotto di alta qualità in termini di dolcezza e sapore al Paese che acquista di più da noi, ovvero la Cina e tutta l’Asia. Mercati che, fortunatamente, con il lavoro dell’industria nazionale e anche di ProChile si sono diversificati. È un prodotto di qualità, ben consegnato, che rende le ciliegie cilene straordinarie. Possono esserci gelate, parassiti, ma l’industria è forte, moderna e genera anche una catena di valore e posti di lavoro permanenti in regioni come O’Higgins e Maule. Pertanto, è un giorno di grande festa. Siamo i primi esportatori al mondo di ciliegie e tra O’Higgins e Maule sono i territori leader in questo frutto”.

Nel frattempo, Ivan Marambio, presidente di ASOEX, ha commentato: “Quest’anno avremo la sfida di un Capodanno cinese più tardivo, in quanto sarà il 10 febbraio – l’anno scorso era il 22 gennaio – che richiede una maggiore preparazione nella logistica e nella gestione della produzione. Ma siamo molto ottimisti per questa nuova stagione. Infatti, quindici giorni fa siamo stati in Cina, visitando le città dove ci concentreremo maggiormente sulla promozione e dove abbiamo potuto toccare con mano l’aspettativa dei consumatori cinesi per le nostre ciliegie, che è molto grande, perché c’è una relazione molto forte tra il Capodanno cinese, il consumatore cinese e il consumo delle nostre ciliegie”.

Per quanto riguarda i volumi di esportazione per questa nuova stagione, il leader di ASOEX ha sottolineato: “La stima per le esportazioni di ciliegie per questa nuova stagione è di 90-100 milioni di casse, l’anno scorso abbiamo inviato circa 83 milioni di casse, quindi sarebbe un anno record. Anche se stiamo ancora valutando per dare una stima più precisa, soprattutto dopo le piogge. Tuttavia, avremo un volume importante. Miglioreremo la qualità e, in breve, il consumatore cinese, il nostro mercato principale, avrà un prodotto ancora migliore di quello che ha già avuto”, ha osservato Iván Marambio.

Claudia Soler, direttore esecutivo del Comitato ciliegie, ha commentato: “Negli ultimi sette anni le ciliegie sono cresciute in media del 29% all’anno. La ciliegia è attualmente la regina dei frutti perché ha fatto molto bene in termini di crescita nei diversi mercati. Continueremo a crescere sulla base delle superfici già piantate e non ancora entrate in produzione”.

Il professionista ha sottolineato che il Comitato per le ciliegie ha condotto uno studio sulle aspettative di crescita futura in termini di volume e di esportazione, “e se le condizioni sono giuste, durante il processo di produzione dovremmo avere una crescita significativa nei prossimi quattro anni grazie alle piantagioni già esistenti e in fase di formazione. Per questa stagione la nostra previsione iniziale era di 100 milioni di scatole, stiamo aspettando di vedere cosa succede in questo periodo di fioritura e, a seconda che il tempo ci assista, potrebbero esserci delle fluttuazioni in queste proiezioni. A fine settembre, inizio ottobre dovremmo avere una stima più accurata di come sta venendo la stagione, ma, al momento, ci aspettiamo una crescita per ciò che è già stato piantato”.

Per quanto riguarda le azioni di promozione della ciliegia per la stagione 2023-2024, Iván Marambio ha dichiarato: “Abbiamo tre nuove sfide per questa stagione. In primo luogo, stiamo creando una campagna a medio termine, pensando ai prossimi tre anni. In secondo luogo, vogliamo che la domanda sia superiore all’offerta, in altre parole, la promozione deve garantire che ci sia sempre più domanda e, in terzo luogo, per ottenere tutto questo, stiamo facendo una regionalizzazione. Stiamo andando in 24 città della Cina, con particolare attenzione a quattro nuove città centrali che hanno un ampio potenziale di crescita. In breve, stiamo inserendo nuove città per ampliare il mercato e aumentare i consumi”.

A completamento di quanto detto, Claudia Soler ha sottolineato: “Un altro aspetto rilevante per accompagnare la crescita delle nostre esportazioni è che stiamo aumentando le risorse che investiamo nella promozione. L’obiettivo principale del Comitato per le ciliegie è la promozione sui mercati internazionali. Dobbiamo approfondire i mercati che già ci conoscono, come Cina e Stati Uniti, e diversificare i mercati per accompagnare questa crescita. In questa stagione speriamo di aumentare le nostre risorse promozionali del 13% e siamo convinti che questo sia il modo per far entrare nuovi consumatori nella categoria e per far sì che i consumatori che già ci conoscono aumentino la loro frequenza e la dimensione del loro paniere”.

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE