Continua la crescita nel Cile come importante player del comparto ortofrutticolo, imponendosi sempre più prepotentemente tra i principali Paesi esportatori a livello mondiale. Anche il 2016 non ha disilluso le aspettative. Secondo l’istituto di ricerca e politica agricola (ODEPA), le esportazioni del Paese sudamericano sono cresciute del 4,7% a valore e di circa l’1% a volume, per un totale rispettivamente di 4,699 miliardi di dollari e 2,656 milioni di tonnellate.
Si tratta di una crescita guidata soprattutto dall’aumento delle spedizioni di avocado, ciliegie, mirtilli e mele. L’uva da tavola si è confermata al primo posto nella classifica dei prodotti più esportati con un giro d’affari di 1,560 miliardi di dollari ma gli aumenti più significati sono stati registrati per nei quantitativi di avocado, che con un balzo del 71% hanno fatto incassare agli operatori 334 milioni di dollari, e per quelli di ciliegie, in crescita del 43% per un totale di 761 milioni di dollari. Aumentano del 22,7% anche le spedizioni di mirtilli (823,4 milioni) e del 18% quelle delle mele (866 milioni di dollari).
A fronte di minor volumi di prodotto esportati, si segnala tuttavia l’aumento del 24% dei prezzi per i limoni (98,7 milioni di dollari), del 18% per i mandarini (124,8 milioni) e del 16% per le nettarine (79 milioni di dollari). Alcune colture, infine, hanno seguito un trend in controtendenza; tra queste i kiwi (-15,5%, 175,7 milioni di dollari), i fichi (-26,8%, 681,541 milioni) e i lamponi (-6%, 123 milioni di dollari). (c.b.)
