CILE, PER LE CLEMENTINE PREVISTO EXPORT IN CRESCITA

Condividi

Buone prospettive per le clementine cilene. Il Paese sudamericano prevede una crescita dell’export del prodotto agrumicolo. Ad indicarlo è ASOEX, l’associazione degli esportatori di frutta del Cile.

Il Paese prevede 55 mila tons di export di clementine, cioè il 7% in più rispetto al 2020.

Le prime spedizioni sono partite durante la settimana 15 (metà aprile), con 573 tons delle varietà Clemenules, Orogrande e Oronules che sono state esportate entro la settimana 17. Questo si confronta con i 1.503 tons che erano stati esportati sempre entro la settimana 17 dello scorso anno.

“La campagna di clementine e limoni sono iniziate, mentre le arance inizieranno presto”, ha detto Juan Enrique Ortúzar, presidente del Comitato Agrumi di ASOEX. “Il tempo è secco, non ci sono state piogge significative, quindi i raccolti si sono sviluppati senza battute d’arresto. Anche se le prime spedizioni ad oggi di clementine sono inferiori alla scorsa stagione, è troppo presto per stabilire qualsiasi cambiamento nelle stime per il periodo.”

Il principale mercato di destinazione degli agrumi cileni sono gli Stati Uniti, che ricevono circa l’85% delle spedizioni totali. È seguito dall’Estremo Oriente e dall’Europa, che rappresentano rispettivamente il 9% e il 3%. Ci sono anche vendite in Canada, America Latina e Medio Oriente.

Nel settore agrumi, il Cile ha previsto a marzo un aumento del 6% su base annua. L’aumento maggiore sarà per i mandarini con un incremento dell’11% anno su anno, seguito dalle clementine con una crescita del 7%. I limoni dovrebbero vedere un aumento del tre per cento, mentre le arance rimarranno invariate.

(fonte: Freshfruitportal)

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE