Situazione catastrofica per il settore logistico cileno. L’associazione Fedefruta ha fatto una stima di 65 milioni di dollari di perdite per il comparto. A causare il caos generale sono stati gli innumerevoli scioperi che stanno paralizzando molti porti cileni e che stanno appunto provocando perdite incommensurabili – "pérdidas catastróficas" come le definisce Fedefruta – per il settore ortofrutticolo.

Questi scioperi stanno avendo forti ripercussioni sulle esportazioni, visto che vengono impedite le spedizioni. Nel frattempo la domanda proveniente dai mercati asiatici aumenta significativamente. Produttori ed esportatori sono molto preoccupati, poiché la stagione è in fase avanzata e la produzione ha subito un grosso calo a causa delle gelate a settembre. E gli scioperi non consentiranno di rispettare gli impegni presi con gli acquirenti stranieri. (fonte: La Tercera)