CILE, FINE DEGLI SCIOPERI AL PORTO DI SAN ANTONIO MA EXPORT IN CADUTA LIBERA

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Stop agli scioperi nel porto di San Antonio in Cile, dove sono riprese con regolarità tutte le attività logistiche. La fine della serrata dei lavoratori portuali è arrivata grazie al raggiungimento di un accordo sindacale tra l’autorità portuale e lavoratori stessi. Gli scioperi, partiti il 3 gennaio, hanno causato in queste settimane danni enormi per lo scalo sudamericano.

Secondo le prime stime dell’associazione degli esportatori cileni Asoex, nel Paese sudamericano le perdite parlano, solo per le esportazioni frutticole, di un -24% rispetto allo stesso periodo del 2013, causata anche da minori volumi disponibili dovute al gelo di settembre. Le spedizioni via mare sono scese del 27%, mentre per il porto di San Antonio la cifra è impressionante: -97%. Questa situazione, tuttavia, ha avvantaggiato gli scali portuali di Valparaiso e Coquimbo e ha permesso di aumentare l’ export via aereo di piccoli frutti, specie di mirtilli e ciliegie.

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