La Direzione nazionale della Cia-Confederazione italiana agricoltori, su proposta del presidente Giuseppe Politi, ha nominato vicepresidente vicario Dino Scanavino (nella foto). Cinquantadue anni, imprenditore vitivinicolo di Calamandrana, nell’Astigiano, Scanavino è già vicepresidente nazionale dell’organizzazione dal 2010 nonché presidente della Cia di Asti.
Nel corso della riunione di Direzione, inoltre, si è discusso dei problemi più urgenti del settore primario, a partire dall’emergenza costi che grava sulle imprese agricole, con oltre 50 mila a rischio chiusura nell’anno in corso.
I redditi degli agricoltori sono sempre più “tagliati” mentre i prezzi restano non remunerativi e aumenta il “credit crunch”: per questo il governo deve intervenire subito con politiche mirate di sostegno, iniziando dalla sospensione dell’Imu sugli strumenti di produzione come i fabbricati rurali, che non può essere assolutamente rinviata o stoppata.