CAVOLFIORE DELLA PIANA DEL SELE, OTTIME PROSPETTIVE IN ATTESA DELL’IGP

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di Elena Consonni

Promette bene la campagna 2023-2024 per il Cavolfiore della Piana del Sele. Lo ha rivelato Antonio Vocca, Direttore Generale dell’Organizzazione Produttori Solco Maggiore, in occasione della presentazione di “Cavolfiore della Salute”, iniziativa lanciata in Lombardia nell’ambito della Campagna Nastro Rosa 2023 di LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), che mira a sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione dei tumori al seno.
Nella parte sud della Provincia di Salerno, tra i Comuni di Battipaglia, Eboli e Paestum, in località Fiocche, su una superficie di 1.200-1.300 ettari coltivati a pieno campo, la produzione è pari a 27 milioni di piante. Si coltivano circa 50 varietà che permettono di garantire un periodo di raccolta ampio, da ottobre a maggio. I sistemi di produzione vanno dall’integrato, al biologico, al Residuo Zero.

Antonio Vocca

“La campagna che si è aperta da qualche settimana – ha sottolineato Antonio Vocca – si preannuncia ottima. Nonostante i cambiamenti climatici, l’esperienza dei nostri produttori e l’elevato numero di varietà ci consentono di mantenere la nostra produzione. Il nostro obiettivo è di aumentare la distribuzione in Italia e in Europa”.
Il Cavolfiore della Piana del Sele sta completando l’iter per l’ottenimento della IGP. “Il nostro disciplinare produttivo ha già superato la valutazione regionale e quella nazionale – ha spiegato – ora attendiamo il via libera da Bruxelles. Ci auguriamo che arrivi tra novembre e dicembre, in modo già che da gennaio si possa avviare la bollinatura del prodotto, secondo le norme vigenti”.
La OP è molto attiva nelle attività di ricerca, con una visione olistica e interdisciplinari. “Abbiamo da poco assunto un’archeologa – ha raccontato Vocca – che sta studiando l’evoluzione dell’agricoltura. In maggio partirà uno scavo a Pantelleria dove si pensa che in Italia sia iniziata l’attività orticola in Italia”.
Tornando all’iniziativa, dal 26 ottobre al 10 novembre, presso i punti vendita delle catene Esselunga e Bennet in Lombardia sarà possibile acquistare uno dei 40.000 pack speciali, di colore rosa, del Cavolfiore della Salute. Il 30% del ricavato di tali vendite sarà destinato alla LILT.


Il progetto gode del patrocinio del Comune di Milano e vanta un testimone d’eccellenza come lo chef Davide Oldani, che ha creato per l’occasione una ricetta speciale a base di cavolfiore. L’iniziativa è frutto della Moccaldi Raffaele, società di distribuzione di frutta e verdura per le principali catene delle Gdo in nord Italia, con il coinvolgimento della Società Agricola F.lii Rispoli di Eboli, realtà di spicco nella OP Solco Maggiore.
“Siamo alla seconda edizione del Cavolfiore della Salute – ha spiegato Gerardo Moccaldi, direttore commerciale dell’azienda – la prima aveva come unico partner distributivo Bennet. Quest’anno abbiamo coinvolto anche Esselunga e abbiamo sviluppato un packaging iconico per un cavolfiore. Speriamo di espandere questa collaborazione nei prossimi anni, in modo che diventi un’iniziativa nazionale”.

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