CASO LISTERIA, GREENYARD AVVIA PROCEDURA DI RICHIAMO

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Greenyard, colosso olandese nonché leader mondiale nel mercato di frutta e verdura fresche, surgelate e trasformate prende misure precauzionali contro il rischio di contaminazione da Listeria delle proprie produzioni ungheresi.

“A seguito dello scoppio mediatico della notizia di contaminazioni da Listeria – spiega una nota dell’azienda diffusa lo scorso 13 luglio – abbiamo avviato una procedura di richiamo poiché abbiamo constatato che gli stessi ceppi di L. monocytogenes segnalati dall’Efsa sono stati rilevati nelle verdure surgelate prodotte dai nostri impianti in Ungheria. Sono però necessarie ulteriori indagini per rilevare l’eventuale nesso causale tra i casi di vittime da listeria e la contaminazione nel nostro impianto di produzione”.

Greenyard assicura di avere adottato tutte le misure possibili per garantire la sicurezza alimentare e di essere in costante dialogo con la Commissione europea e le autorità per analizzare ulteriormente la questione.

Il 29 giugno 2018, l’Autorità ungherese per la sicurezza alimentare ha emesso una risoluzione a Greenyard Frozen Hungary Kft per interrompere tutte le attività di marketing e richiamare dai propri clienti e consumatori tutti i prodotti congelati prodotti in questo impianto tra agosto 2016 e giugno 2018 per via di una potenziale contaminazione da Listeria che comunque risulta dannosa se i prodotti congelati non vengono cucinati nella maniera appropriata.

“Il richiamo – ribadisce l’azienda – è una misura precauzionale e non implica che i prodotti ritirati siano contaminati. Informeremo i mercati finanziari non appena saranno disponibili ulteriori informazioni dettagliate”.

Mariangela Latella

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