“Riteniamo che l’approvazione del mio sub emendamento possa porre l’ultima parola definitiva su una questione annosa la cui soluzione è iniziata fin dalla passata legislatura allorquando si è definita dal punto di vista normativo ma anche dal punto di vista della liquidazione”. A dichiararlo Giuseppe Marinello (foto), senatore alfaniano del Nuovo Centro Destra, intervistato da Agricolae.
Marinello ha presentato un sub emendamento alla Stabilità per recuperare il tesoretto della Federconsorzi al vaglio in queste ore della Commissione Bilancio. “A noi sembra – prosegue – che l’approvazione di questo emendamento, che non comporta alcun peso per le finanze pubbliche, possa creare le premesse per il rilancio di tutti i consorzi agrari in bonis, circa 40, che rappresentano una prospettiva di maggiori sevizi e utilità per il comparto agricolo e dare certezza a migliaia di dipendenti”.
E sulla contrarietà di Agrinsieme costituita da Confagricoltura, Cia, Lega, Confcooperative e Agci, sull’operazione Marinello precisa: “Si tratta della contrarietà di una parte del mondo agricolo, la Coldiretti è a favore, e rappresenta la parte più qualificata dell’agricoltura italiana”. E conclude: “sto monitorando e seguendo l’emendamento ma è giusto che sia la Commissione Bilancio a vagliarlo”.
