Nuovo capitolo del “caso Agricat”, dopo le aspre e diffuse critiche sui dinieghi di risarcimento danni riguardo alle domande inviate da molte aziende che hanno subito perdite ingenti in seguito alle alluvioni del 2023 e alle gelate tardive.
Ismea ha annunciato che Agricat, soggetto gestore del Fondo mutualistico nazionale per la copertura dei danni catastrofali in agricoltura, ha convocato per martedì 3 settembre, un tavolo tecnico con i Coordinamenti nazionali dei Centri di assistenza agricoli (CAA).
I lavori, che affronteranno anche gli aspetti gestionali connessi alle perdite di produzione agricola conseguenti agli eventi alluvionali del 2023 e alle gelate tardive, verteranno sulle modalità di determinazione dei danni alle coltivazioni e sulle procedure di liquidazione degli indennizzi relativi all’annata agraria trascorsa.
L’incontro consentirà ai responsabili di AgriCat di illustrare i primi esiti legati all’operatività del Fondo sulla base dell’esperienza fin qui acquisita dal soggetto gestore in questo primo anno di attività.
Il confronto con gli esperti e i tecnici dei CAA offrirà anche un importante momento di riflessione, nell’ottica di un eventuale efficientamento delle procedure e dei sistemi di funzionamento del Fondo.