CARTELLO DEL CARTONE ONDULATO CAUSA 2 MILIARDI DI DANNI ALLE IMPRESE, UNILEGION SI MOBILITA

Condividi

Oltre due miliardi di euro: a tanto ammonterebbero i danni presumibilmente causati dal cartello del cartone ondulato alle aziende italiane colpite dall’incremento speculativo dei prezzi del materiale. Oltre 220 aziende italiane di tutte le dimensioni, tra cui aziende con un fatturato di oltre 1 miliardo di euro, ma anche molte PMI, hanno già scelto di aderire all’azione collettiva contro il Cartello del Cartone Ondulato tra le più rilevanti e in rapida crescita, guidato da Unilegion.

Per aderire alla richiesta di risarcimenti c’è ancora qualche settimana di tempo. L’azione collettiva si baserà sul pronunciamento dell’AGCM, Autorità Garante per il Controllo del Mercato che nel 2019 ha multato 34 produttori di cartone ondulato per pratiche anticoncorrenziali dal 2004 al 2017. La decisione ha trovato conferma nelle sentenze del Tar Lazio e del Consiglio di Stato. Si stima che, sul prezzo pagato dalle imprese, ci sia almeno un 10-20% di aggravio ingiustificato. A ciò si aggiungono gli interessi maturati fino alla data di liquidazione del danno, che possono arrivare anche al 50% o più del rincaro.
Anche le ditte piccole con poche decine di migliaia di euro all’anno di acquisti effettuati, proprio a causa della lunga durata dell’illecito (14 anni) possono facilmente ritrovarsi con danni superiori ai 100mila euro.
Mentre molte grandi aziende si sono già mosse autonomamente o collettivamente contro i produttori, molte PMI sono rimaste perlopiù inattive. Unilegion, attraverso l’accorpamento di richieste di risarcimento in un’unica grande causa, è pronta a dare battaglia.

«Nonostante le ampie prospettive di rimborso grazie al recente e significativo miglioramento della situazione legale in Italia, con maggiori opportunità di sostenere le parti lese nelle controversie legali e nonostante la forte diffusione delle informazioni sia attraverso la stampa che tramite le associazioni di settore, da una nostra indagine di mercato risulta che meno di un terzo delle aziende acquirenti di scatole di cartone ha intrapreso azioni legali fino ad oggi – sostiene Luisa Capitanio, Country Manager di Unilegion –. Le PMI, in particolare, sembrano meno propense a far valere il loro diritto al risarcimento. Riteniamo che ciò sia dovuto alla scarsa conoscenza di strumenti come le cosiddette ‘class action’, ossia l’accorpamento di richieste di risarcimento danni in un’unica grande causa, che viene anche finanziata, in modo che le aziende partecipanti non sostengano alcun rischio finanziario. Solo in caso di successo, l’azienda che organizza la class action riceverà una remunerazione dal recupero ottenuto».

L’adesione alla class action porta importanti benefici: uno sforzo minimo, nessun rischio e zero costi anticipati, un servizio clienti eccellente e l’accesso a un team di avvocati esperti. Unilegion ha scelto di affidare l’incarico allo studio legale Trevisan & Cuonzo, al consulente indipendente Avv. Nicolò Manzini e agli economisti di fama internazionale Charles Rivers Associates.
Per aderire è sufficiente che le partecipanti formalizzino la loro volontà e forniscano le fatture delle scatole di cartone acquistate tra il 2004 e il 2017.
Maggiori informazioni nella landing page dedicata www.unilegion-cartone-ondulato-classaction.it.

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE