CARREFOUR: I FORNITORI CHE NON LIMITERANNO L’IMPATTO SUL CLIMA VERRANNO ESPULSI

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Carrefour prevede di espellere i suoi 100 maggiori fornitori entro il 2026 se non adegueranno le loro attività per limitare l’impatto sul clima a un riscaldamento di 1,5 gradi, in linea con le raccomandazioni dell’Accordo di Parigi del 2015.

Questa decisione fa parte del nuovo piano strategico dell’azienda per il 2026, che mira ad accelerare la trasformazione dell’azienda a fronte di un “contesto climatico, geopolitico e macroeconomico senza precedenti”.

L’obiettivo “climatico” di Carrefour

In questo contesto, l’azienda spera di aumentare il contributo della marca commerciale fino a rappresentare il 40% delle vendite totali di generi alimentari entro il 2026, rispetto all’attuale 33%. L’obiettivo è anche quello di raggiungere un fatturato di 8.000 milioni di euro nel 2026 grazie ai prodotti dell’agricoltura sostenibile, il 40% in più rispetto a quest’anno.

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