Carrefour è in difficoltà. Il retailer francese ha chiuso il primo semestre 2011 con una perdita di 249 milioni di euro. Il risultato porterà a un ridimensionamento delle previsioni del gruppo per l’intero esercizio. La crisi della catena della gdo a dovuta soprattutto alla zavorra di oneri non ricorrenti per 884 milioni e oneri fiscali per 490 milioni.
Nella prima parte dell’anno il fatturato è cresciuto solo del 2,3% a 38,7 miliardi di euro
Non solo. Nel corso del 2011 il gruppo transalpino prevede un calo del 15% dei profitti operativi a causa della politica del taglio dei prezzi necessario dopo le perdite di quote di mercato in Francia e nel resto d’Europa. Carrefour ha inoltre confermato la contrazione del 22% dell’utile operativo del primo semestre, come anticipato in luglio, aggiungendo che il contesto economico si sta facendo "sempre più impegnativo" e che non sono attesi sostanziali cambiamenti di trend in Europa.
Le stime medie degli analisti indicavano un profitto operativo 2011 in calo tra l’11% e il 15% a 2,3-2,4 miliardi di euro.
L’utile operativo del primo semestre è calato del 40% in Francia e il cattivo andamento dei conti nel resto dell’Europa occidentale, specialmente in Italia e Grecia, ha di fatto messo in ombra i risultati più positivi nei paesi emergenti. Il titolo Carrefour ha perso circa il 40% da inizio anno, toccando in agosto i minimi da oltre dieci anni in borsa. Nei primi scambi a Parigi cede quasi il 4%.