CAROTE, PER SELENELLA SI PROFILA UN’ALTRA STAGIONE ALL’INSEGNA DELL’OTTIMISMO

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di Emanuele Zanini

Si profila una nuova stagione nel segno dell’ottimismo per il consorzio della Patata italiana di qualità, noto soprattutto attraverso il marchio Selenella, attivo anche nel comparto delle carote.

Sebbene per il gruppo il comparto delle carote rimanga una nicchia, che rappresentano circa il 10% del giro d’affari globale del consorzio, rappresentato per la stragrande maggioranza dalle patate (un’altra parte minoritaria è formata dalla cipolle), il trend è comunque incoraggiante: tra il 2022 e il 2023 sono aumentate sensibilmente le superfici a carote che hanno raggiunto i 260 ettari. Lo scorso anno sono rimaste invariate, con gli areali che si sviluppano tra Emilia Romagna, Lazio, Abruzzo e Sicilia.

“La scorsa annata – spiega il coordinatore de consorzio, Giacomo Accinelli – è stata caratterizzata da prezzi molto elevati, almeno fino a luglio, sebbene di contro ci siano stati costi notevoli da assorbire. La notorietà e forza del marchio Selenella contribuisce non solo a sostenere le vendite delle patate, ma anche quelle delle referenze minori, come appunto le carote, oltre alle cipolle. Il bilancio è quindi positivo”.

C’è aria di ottimismo pure per il 2024: “Stiamo pianificando le varie campagne, a partire da quella siciliana. Le carote rimangono comunque una coltura interessante per noi, trainata dalla patate e dal fatto che pure loro sono al selenio. È un completamento di gamma che ci dà soddisfazione”.

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