CARO PREZZI, CAR: “CILIEGIE FINO A 20 EURO AL CHILO, PER LA FRUTTA RINCARI MEDI DEL 15%”

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Prezzo delle ciliegie alle stelle: nei mercati, quando si trovano, vanno dai 18 ai 20 euro al chilo. E tutta la frutta sarà più cara: è previsto, infatti, un aumento all’ingrosso del 15% rispetto a maggio dell’anno scorso secondo l’osservatorio del Centro agroalimentare di Roma, che tra l’altro ha appena approvato il bilancio con un utile di oltre 550mila euro e un patrimonio di 70 milioni.

Una situazione difficile, dunque, per la frutta, proprio nel periodo di maggior consumo: l’osservatorio del Car rivela, infatti, che nei mercati all’ingrosso scarseggiano ciliegie e albicocche italiane per le piogge e le temperature basse a maggio, così come pesche e nettarine. A questo si aggiungono, purtroppo, le conseguenze dell’alluvione in Emilia Romagna: vi è così un’importante flessione nell’offerta con conseguenze sul portafoglio e sulle abitudini alimentari dei romani. Inoltre, data la minore disponibilità sugli scaffali del prodotto italiano, si dovrà ricorrere in abbondanza all’offerta dall’estero e in particolare dalla Spagna.

Mele, angurie e meloni più convenienti

Solo per gli ortaggi la situazione preoccupa meno, con la necessità di minori arrivi esteri: le piogge abbondanti e il clima fresco hanno, infatti, favorito la crescita di verdure locali di qualità, per cui si registra una buona offerta di biete, cicorie, insalate, broccoli e cavolfiori. Ma, tornando alla frutta, il consiglio è quello di scegliere fra mele, angurie e meloni che sono al momento i prodotti più convenienti.

Pallottini: “Scegliere prodotti italiani, mele, angurie e meloni”

“Quello della frutta fresca è sicuramente il comparto su cui l’alluvione in Emilia Romagna ha avuto maggiore impatto – ha detto Fabio Massimo Pallottini, direttore generale del CAR -. In questo momento consigliamo di acquistare frutta e verdura per un consumo giornaliero e in particolare i prodotti più convenienti come le mele italiane. Invitiamo inoltre a comprare angurie e meloni. Il freddo di questo periodo non ha infatti stimolato la domanda e di conseguenza si trovano sul mercato a un ottimo rapporto qualità-prezzo”.

In arrivo patte e cipolle di importazione

Frutta e non solo. Perché l’alluvione ha inoltre distrutto intere coltivazioni di patate e cipolle, compromettendone la produzione estiva: così la previsione è che nei mercati all’ingrosso arriveranno per lo più cipolle e patate di importazione, con le note conseguenze sul prezzo.

Bilancio del CAR: utile a oltre 551 mila euro

Ed eccoci al bilancio, approvato dall’ assemblea dei soci. L’utile netto è di 551.451 euro, con un margine operativo lordo di 3,7 milioni, pari a circa il 18% rispetto al valore della produzione, cresciuto nel 2022 del 19% rispetto al 2021. Ma oltre al conto economico anche lo stato patrimoniale ha registrato dati in miglioramento: il patrimonio ha superato i 70,4 milioni, con un incremento di quasi 14 milioni rispetto al 2021. E, nonostante le difficoltà, proseguono i lavori per la realizzazione del progetto di oltre 200.000 metri quadri. “Il Centro agroalimentare rappresenta un pezzo fondamentale della filiera produttiva del Lazio – ha sottolineato Pallottini -. Abbiamo vissuto un anno complesso, caratterizzato dall’incremento delle materie prime e del caro energia che ha rischiato di compromettere l’attività dell’intera filiera». E per il presidente Valter Giammaria “il risultato del 2022 premia il lavoro dell’azienda e l’impegno degli operatori”.

(fonte: Corriere della Sera)

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