“Siamo soddisfatti, nonostante il momento difficile. Aziende e buyer hanno risposto positivamente al nostro appuntamento annuale dedicato al B2B internazionale e le presenze sono risultate, sia pur lievemente, superiori a quelle della edizione precedente”.
Così Antonio Felice, managing director di Omnibus, la società organizzatrice di The Rome Table – il B2B internazionale dedicato al trade ortofrutticolo giunto alla quinta edizione e ospitato nell’elegante hotel A.Roma Lifestyle, oasi di relax immersa nel verde con affaccio su Villa Pamphili – ha tirato le somme del meeting che ha portato aziende italiane di dieci regioni ai tavoli d’affari riservati per colloqui con buyer provenienti da dieci Paesi, tra cui la new entry Indonesia.
Il saluto ai partecipanti di Felice e del direttore del Corriere Ortofrutticolo, Lorenzo Frassoldati, è giunto in occasione dell’evento organizzato giovedì sera, al quale sono stati invitati i partner dell’evento, che gode del sostegno di Fruitimprese, Italia Ortofrutta Unione nazionale, CSO Italy, Confagricoltura, Italmercati, Fedagromercati e Regione Lazio. Al termine dei saluti introduttivi, Antonio Felice ha chiesto ai partner presenti di esprimere le loro considerazioni sul momento congiunturale che addensa nubi nere su tutti i settori economici, ortofrutta compresa. Il presidente di Italmercati, Fabio Massimo Pallottini, dopo aver espresso apprezzamento per “la formula concreta ed efficace” espressa da The Rome Table, ha sottolineato come il caro energia e l’aumento generalizzato dei costi produttivi sia un problema che affligge tutti i Paesi ma “che in Italia risulta particolarmente grave nelle dimensioni degli aumenti generati”. “Sicuramente – ha aggiunto Pallottini – contiamo sul sostegno del nuovo governo che, attraverso il ministro Lollobrigida, ha già dichiarato che l’agricoltura sarà al centro dell’agenda di lavoro. Speriamo sia così, ma, dal canto nostro, dobbiamo impegnarci, ciascuno per la propria parte”.
A sottolineare le difficoltà del momento anche il presidente di Italia Ortofrutta, Gennaro Velardo: “Abbiamo sempre detto di non disperarsi, cerchiamo di superare le difficoltà facendo un percorso con il nuovo governo, che nelle premesse e nelle promesse si è già impegnato per il settore”. Per Velardo è importante sostenere appuntamenti come The Rome Table in quanto “danno la possibilità di avere un contatto diretto con i buyer”.
Un riconoscimento all’efficacia del meeting internazionale organizzato da Omnibus è giunto anche da Nicola Cilento, componente di Giunta di Confagricoltura: “E’ un appuntamento iconico che lega domanda e offerta, utile al settore in un momento difficile non solo per il caro energia ma per la dinamica inflattiva. Si parla tanto di sovranità alimentare in questi giorni, l’ortofrutta può ben dirsi sovrana dal punto di vista della quantità e dal punto di vista della qualità, eppure il settore soffre. Come aiutarlo? Ci vorrà un colpo di reni del governo e la capacità organizzativa dei nostri imprenditori per trovare una soluzione”.
Anche il console onorario della Repubblica di Indonesia, Jacopo Cappuccio, ha voluto portare i suoi saluti agli organizzatori e ai partecipanti al meeting, complimentandosi con Omnibus perché “per la prima volta qualcuno riesce a portare in Italia delegazioni indonesiane che vengono a comprare e non a vendere”. Il console ha sottolineato inoltre le enormi potenzialità di mercato del Paese asiatico dalla superficie pari all’intera Europa, e con una popolazione di quasi 300 milioni di abitanti, chiudendo il suo intervento con l’apprezzamento per la “perfetta ospitalità riscontrata e auspicando ulteriori occasioni di collaborazione”.
Cristina Latessa
