CAOS AL MERCATO DI VITTORIA, SI DIMETTONO GIOMBARRESI E DIRETTIVO DEI CONCESSIONARI

Condividi

Il presidente dell’associazione dei concessionari del mercato ortofrutticolo di Vittoria (Ragusa), a contrada Fanello, Filippo Giombarresi (nella foto), si è dimesso dalla carica. Dopo di lui lo hanno fatto anche i cinque componenti del direttivo: Raffaele Alessandrello, Antonino Autiero, Andrea Distefano, Giovanni Distefano, Marco Lo Bartolo.

 

La vicenda si inserisce in un contesto storico particolare, in cui l’attenzione degli addetti ai lavori, e non solo, è puntata sul mercato di Vittoria. Gli ultimi mesi sono stati densi di avvenimenti. Da quasi due anni si lavora per il regolamento del mercato: una bozza era stata proposta dalla “Vittoria Mercati”, una seconda dall’assessore Piero Gurrieri. Nella conferenza stampa di fine anno, il sindaco aveva dato mandato al comandante della Polizia municipale, Cosimo Costa di elaborare una proposta che facesse sintesi di tutto il lavoro svolto fino a quel momento, anche da parte degli uffici del comune e di presentare una bozza. Questo è avvenuto e la nuova bozza ha ovviamente scatenato delle reazioni. Filippo Giombarresi, a nome dei concessionari, l’aveva definita troppo stringente. La ratio del nuovo regolamento era quella di garantire la massima trasparenza e legalità al mercato e di intervenire laddove si verificano delle storture, o delle anomalie che, di fatto, condizionano pesantemente il sistema commerciale. Nel tempo, le figure che operano all’interno del mercato si sono modificate nei ruoli e nei compiti effettivi che vengono svolti, legati ai ruoli. Nel mercato ci sono i commissionari, ma anche i commercianti, i mandatari, i produttori.

Il ruolo dei commissionari si è modificato ed essi non sono più oggi solo operatori della mediazione, tant’è che, negli ultimi anni, essi hanno scelto di essere definiti “concessionari”, legando cioè il proprio ruolo piuttosto al fatto di essere titolari di una concessione di box, di proprietà del comune.

Giombarresi si è detto deluso di quanto è accaduto negli ultimi tempi. “Chiediamo alcune cose da anni – ha detto – Chiediamo il completamento della struttura, chiediamo chiarezza sul regolamento, controlli dei vigili urbani”. Ma proprio sui controlli si è verificata l’ultima rottura. I vigili urbani si sono recati proprio nel box di Giombarresi. “Penso che si sia voluto lanciare un messaggio – spiega Io chiedo maggiori controlli e questi arrivano proprio nel mio box. Ma mi sono guardato intorno e non ho trovato la solidarietà, la vicinanza dei miei colleghi. Ovviamente, io non rappresento me stesso, ma la categoria e faccio le mie battaglie, le mie richieste, per la categoria. A questo punto si dovranno assumere altre determinazioni”.

Il comandante dei vigili urbani, Cosimo Costa, risponde. “I controlli hanno riguardato tutti i 68 box del mercato. Non capisco perché Giombarresi li leghi alla sua persona. E’ un collegamento molto strano. Non esiste alcun collegamento, né potrebbe mai esistere. I vigili urbani stanno cercando, pur nella ristrettezza di mezzi e uomini, di garantire la presenza costante al mercato, dalle 6,30 del mattino, alle 18. Lo facciamo in maniera più puntuale e pressante, proprio perché Giombarresi ed i commissionari ci hanno chiesto dei controlli maggiori. Di recente, abbiamo trovato anche delle irregolarità (in un box del materiale infiammabile), ci sono anche due richieste di revoca di concessioni e altre richieste di chiarimenti. Ora ci apprestiamo a varare il bando per la concessione di sei nuovi box e anche qui vigileremo per garantire la legalità”. (fonte: Quotidiano di Ragusa)

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE