La campagna fragole 2012, ormai in dirittura d’arrivo, caratterizzata da un andamento climatico sfavorevole, ha sancito il successo di due varietà di fragole: Candonga e Sabrina. Il commento di fine campagna è di Carmela Suriano (nella foto), general manager di Planitalia, impresa di Policoro (Matera), controllata dalla spagnola Planasa.
"Queste cultivar – sottolinea Suriano – brevettate dalla Planasa e ampiamente diffuse in tutti gli areali meridionali , hanno mostrato grande resistenza alle avversità atmosferiche, come neve e freddo dei mesi invernali, sbalzi termici e mancanza di luce in primavera. La rusticità delle piante e la particolare abbondanza di polline, che caratterizza Candonga e Sabrina, unitamente alle tecniche colturali introdotte dai produttori, ha consentito di limitare notevolmente i danni da gelo e freddo e ottenere frutti regolari senza deformazioni. I fragolicoltori meridionali hanno abbandonato definitivamente la coltivazione in pieno campo, ricorrendo all’utilizzo di serre e tunnel serra proprio per preservare questa coltura di eccellenza dai rigori invernali. Hanno migliorato notevolmente lo standard qualitativo delle loro produzioni introducendo Candonga e Sabrina, varietà che si contraddistinguono per le loro performance produttive, ma anche e soprattutto per le loro ottime i caratteristiche organolettiche".
"A Candonga va il primato della fragola per eccellenza per il sapore e aroma inconfondibile; forma conico allungata e colore rosso intenso dei frutti. Grazie all’elasticità della sua epidermide conserva inalterata la sua freschezza e il suo aroma per molti giorni dopo la raccolta. Sabrina, varietà di recente introduzione, riscuote il consenso dei produttori per la sua produttività e qualità dei frutti: brillanti, con la polpa rosso-aranciata molto zuccherina e croccante, particolarmente gradevole al palato. Candonga e Sabrina, utilizzate da oltre il 60% dei produttori meridionali, mettono d’accordo produttori, buyers e consumatori. Sono le uniche varietà di fragola a coniugare precocità, facilità di coltivazione, qualità dei frutti e lunga vita commerciale".