La campagna agrumi di Mazzoni, che comprende clementine, arance bionde e limoni, tutti rigorosamente prodotti nelle terre più vocate della Calabria, partita in leggero ritardo a causa delle alte temperature registrate almeno fino a ottobre, è ora nel pieno del suo svolgimento.
Mazzoni, in collaborazione con i suoi partner, dispone di un controllo completo e diretto di tutte le fasi della filiera produttiva degli agrumi prodotti nella Piana di Sibari, dove impegna il suo expertise agricolo e commerciale acquisito in oltre 65 anni di storia, che gode di profondo consenso ed è fonte di fiducia tra i clienti della distribuzione italiana ed europea.
Partendo dalle clementine, punta di diamante dell’offerta agrumi Mazzoni, il ritardo nella maturazione non ha in alcun modo intaccato le qualità organolettiche, che risultano ottime, con un elevato grado brix, il giusto livello di acidità e un calibro adeguato.
“Nella prima fase della campagna il colore non era perfetto, perché la pigmentazione arancione era incompleta, ma i consumatori, una volta provato il prodotto, hanno riconfermato l’acquisto dato che il gusto era ottimo fin dalle primissime partite”, commenta Matteo Mazzoni, direttore commerciale e terza generazione della proprietà del Gruppo Ferrarese.
Alle varietà precoci di inizio campagna sono seguite, da novembre, la Clementina di Calabria IGP e il prodotto di gamma Premium Emma® La Tua Clementina, che alimenteranno gli scaffali fino al termine di gennaio.
Poi sarà il turno delle clementine tardive, che da fine gennaio copriranno il mercato fino a inizio marzo. Precisa Mazzoni: “Il segmento delle clementine tardive è una novità per noi, che abbiamo fortemente voluto, incalzati da una forte domanda della distribuzione che chiede il prodotto a scafale sino a tarda primavera”.
“Siamo soddisfatti dell’andamento commerciale, i consumatori hanno accolto bene le nostre proposte, tutte prodotte rispettando i più stringenti capitolati dei nostri clienti”, afferma il manager.
Anche la campagna arance, partita ad inizio novembre con un paio di settimane di ritardo, sta dando buone soddisfazioni. Le arance Mazzoni, che godono di una presenza in GDO ben consolidata, sono Arance Bionde appartenenti al gruppo Navel, in grado di soddisfare la richiesta per un periodo che va da novembre a giugno, quando la varietà tardiva Lane Late chiuderà la campagna.
Buona risposta del pubblico anche per l’offerta limoni del Gruppo, che comprende il Limone con foglia di Rocca Imperiale IGP, prodotto in una terra di confine tra la Calabria e la Basilicata, bagnata dallo Ionio e contraddistinta da un microclima ideale per questi frutti e Ionì® Limone, il limone di gamma Premium che ha segnato l’anno scorso la sua partenza ufficiale riscuotendo grande successo.
Tutti gli agrumi Mazzoni sono prodotti con una particolare attenzione alla sostenibilità a 360 gradi, che comprende la salvaguardia di territorio, prodotto e produttori.
Questa attenzione è evidente anche nelle scelte in tema di packaging: tra i prodotti Premium a marchio, Emma® La Tua Clementina è commercializzata con foglia in cestino 100% cartone da 1,5 kg e Ionì® Limone in confezione 100% cartone da 4 frutti con foglia da 750 g. I packaging si caratterizzano per una grafica accattivante ed autodescrittiva, che non lascia nulla al caso.
Per Emma® il font utilizzato nel logo è tipico di un bambino in età scolare; si vuole dare un indirizzo d’acquisto: un frutto pensato come uno snack proponibile dalla mamma ai figli al posto delle classiche merendine. Per Ionì® Limone è stata scelta una grafica che si lega strettamente alla tipicità geografica: il prodotto è presentato in un’originale confezione dal colore verde acqua, che valorizza il suo rapporto con il mare che bagna la terra di origine ed è estremamente riconoscibile sullo scaffale.
Emma® La Tua Clementina e Ionì® Limone saranno protagonisti, insieme ad Ondine®, la nettarina piatta Premium a polpa bianca, a Marca (16-17 gennaio 2024, Bologna). “Esporremo di nuovo a Marca perché l’abbiamo trovata una fiera viva, operativa ed utile per le aziende di settore”, conclude Matteo Mazzoni.