CALENDA SULLE FIERE: “BASTA CONCORRENZA, COMPATTARE IL SISTEMA ITALIA”

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Nel corso della recente assemblea dell’Alleanza delle Cooperative italiane, svoltasi a Roma alla presenza del ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina e del viceministro allo Sviluppo economico Carlo Calenda (nella foto), il direttore generale di CONAD Francesco Pugliese ha avvertito – come riporta “L’Informatore Agrario" – che "se entro il mese di aprile 2016 non si deciderà l’unificazione delle due fiere ortofrutticole esistenti in Italia, gli operatori sceglieranno altre sedi espositive” (privilegiando l’estero).

Lo stesso presidente dell’Alleanza, Giorgio Mercuri, ha parlato del bisogno “di una rivisitazione del nostro sistema fieristico nazionale, ancora troppo involuto e legato a localismi che non ne permettono lo sviluppo”. 
La risposta del viceministro Calenda, nel corso della stessa assemblea, non si è fatta attendere ed è stata perentoria: “VinItaly, Cibus e Tuttofood sono le uniche tre fiere dell’agroalimentare che il governo intende finanziare perché tutto il resto è inutile”. E ha continuato: “Non bisogna sprecare risorse…”. “Il sistema Italia deve andare fuori tutto compatto” con fiere “che portano le imprese insieme”, “non si fanno concorrenza tra di loro” quando si muovono sui mercati esteri dando un’immagine disaggregata dell’Italia: “E’ un cambiamento radicale – ha aggiunto – perché il sistema Italia, per la prima volta, deve andare fuori compatto”. E ha concluso: “Chi non rientra in questi requisiti, le fiere che non sono di livello internazionale, non possono aspettarsi un euro”.

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