CAAT DI TORINO, BILANCIO APPROVATO, SI CHIUDE IL MANDATO TRIENNALE

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“Con l’approvazione del Bilancio 2019 del Caat di Torino – spiega il Presidente del centro agroalimentare di Torino, Marco Lazzarino (nella foto) – sottoposto ad approvazione da parte dei Soci, scade il mandato che era stato dai Soci medesimi conferito nel 2017 al presente Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale.
Ringrazio gli Azionisti, i Colleghi Consiglieri ed il Collegio Sindacale; nel corso di questi tre anni non è mai mancato il Vostro costante e attento contributo.
Un mio doveroso ringraziamento è rivolto anche ai dipendenti della Società, grazie ai quali è stato possibile garantire la continuità aziendale ed affrontare una situazione particolarmente complessa, causata da una tanto improvvisa quanto grave riduzione del già ridotto organico, verificatasi nel 2018. In questo contesto un contributo determinante è stato dato dal Direttore Generale, l’Avvocato Gianluca Cornelio Meglio, il quale, insediatosi a fine 2018, ha sapientemente guidato l’azienda, favorendo la creazione di un clima di stima e di collaborazione, che ha consentito di raggiungere traguardi significativi e di piantare i semi di un processo di innovazione, imprescindibile per il settore in cui opera la società del Caat”.
“Posso dire con orgoglio – aggiunge il Presidente Marco Lazzarino – che questo Consiglio di Amministrazione riconsegna agli azionisti una società risanata sia da un punto di vista economico sia quello altrettanto fondamentale delle prospettive di uno sviluppo futuro.
Durante questo triennio abbiamo, infatti, conseguito risultati positivi, che Vi evidenzio attraverso alcuni indicatori economici, dai quali potete evincere l’evoluzione che ha avuto la Società:
– I bilanci degli ultimi tre esercizi (incluso il presente) hanno sempre registrato un utile;
– Nel corso del triennio sono stati restituiti alle Banche 1 677 918, 00 Euro ed il Debito Residuo della Società nei confronti delle banche è sceso ad Euro 3 089 999, 00;
– Le Disponibilità Liquide della Società sono cresciute a Euro 4.800.248,00;
– La Posizione Finanziaria Netta (Pfn) della Società è migliorata di Euro 4 063 475, 00 passando da negativa a positiva;
– Gli Accantonamenti per rischi ed oneri sono stati incrementati di Euro 815 479, 00 nel corso del presente esercizio ed ammontano complessivamente ad Euro 1 854 205, 00;
– Il Patrimonio Netto della società è oggi pari a Euro 34 054 324, 00;
I risultati economici sopra sintetizzati sono in linea con il Piano Industriale 2018-2022, approvato dall’attuale Consiglio di Amministrazione”.
“Nel corso di questo triennio – precisa l’ingegner Marco Lazzarino – sono stati inoltre portati a termine alcuni significativi interventi ‘qualitativi’, volti a permettere lo sviluppo aziendale anche per gli anni a venire; basti pensare ad alcuni di questi:
A. Ricostituzione dell’organico aziendale con l’inserimento del Direttore Generale, del Responsabile dell’Ufficio Tecnico e del Responsabile del dipartimento di Logistica;
B. Sottoscrizione dei nuovi contratti di locazione commerciale per i prossimi dodici anni;
C. Istituzione di regolamenti mai istituiti prima (Regolamento per il reclutamento di personale, Albo Fornitori, Regolamento accesso agli atti) ed armonizzazione di regolamenti esistenti (MOG, Regolamento Acquisti)
D. Espletamento dei bandi di gara per importanti servizi che proseguivano da anni in regime di prorogatio
– Servizio di Igiene ambientale del Centro
– Servizio IT
– Servizio di assistenza legale
– Servizio manutenzione edili e impianti del Centro
E. Implementazione dell’ attività di manutenzione della struttura:
– Architettura informatica
– Ripristino degli asfalti strade interne del centro
– Realizzazione bypass per teleriscaldamento
– Assesment per il nuovo sistema accessi
– Ripristini coperture Edifico Mercatale e studio per un intervento complessivo
Segnalo, infine, come il Centro Agroalimentare di Torino rappresenti una preziosa realtà strategica del territorio regionale, le cui attività concorrono al perseguimento di quell’interesse generale che possiamo declinare attraverso
1. La tutela dei consumatori sotto il profilo igienico-sanitario, nonché attraverso la qualità dei prodotti;
2. Lo sviluppo dei rapporti diretti tra produzione e distribuzione, quale volano anche per la valorizzazione del territorio;
3. L’approvvigionamento dei prodotti di prima necessità in un contesto organizzato e controllato che, attraverso un sistema di rilevamento dei prezzi, funge da contrasto a potenziali fenomeni speculativi”.
“Ancor più, in questo particolare momento storico che stiamo vivendo – aggiunge il Presidente del Caat Marco Lazzarino –  il Centro Agroalimentare di Torino ha assunto numerose iniziative volte a salvaguardare la salute dei propri lavoratori e di tutti i frequentatori del Caat, continuando a garantire il regolare svolgimento delle proprie attività, in quanto essenziali per l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità a livello regionale e non solo.
Mi piace sottolineare che, unitamente al ruolo strategico confermato dal Caat stesso all’interno della filiera agroalimentare, in questo periodo è stata data prova della forte ricaduta che l’attività del Centro, unitamente al ruolo fondamentale delle aziende ivi insediate – a cui rivolgo il mio personale ringraziamento – ha avuto a livello territoriale, promuovendo tutta una serie di iniziative benefiche a sostegno di centinaia di nuclei familiari che stanno vivendo una situazione di pesante disagio economico.
Il Caat si è, infatti, adoperato nel sostegno alla comunità piemontese attraverso numerose donazioni nei confronti di alcuni nosocomi piemontesi impegnati sul fronte dell’emergenza Covid 19, della rete di ‘Torino Solidale’ e di istituzioni benefiche. Il merito di questo è dei grossisti del Caat , i quali hanno generosamente donato i loro prodotti ed al quale va un mio sentito ringraziamento.
Sono consapevole inoltre del valore del lavoro che è stato portato avanti da questo Consiglio di Amministrazione in questi tre anni ed è con orgoglio che riconsegno a Voi Soci una società sana e con ottime prospettive di ulteriore sviluppo; se questo è stato possibile, lo è stato anche grazie al costante e franco confronto che, in questi anni, si è sviluppato con la maggior parte dei Soci e grazie alla preziosa attenzione che avete sempre posto alle categorie da Voi rappresentate”.

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