CAAB, UTILI PER 1 MILIONE. FI.CO, VERSO IL TRASFERIMENTO DELL’AREA MERCATALE

Condividi

Il Consiglio di Amministrazione CAAB – Centro Agroalimentare di Bologna ha ratificato l’approvazione del bilancio 2014 che si attesta per il quarto esercizio consecutivo in utile, con valore della produzione ad oltre 12 milioni euro, con costi operativi in calo del 3% e con un utile ante imposte di 2 milioni di euro, quasi raddoppiato rispetto al bilancio 2013 e un patrimonio netto che raggiunge i 70 milioni di euro.

Il bilancio sarà posto a breve all’approvazione dell’Assemblea dei Soci. I dati del bilancio 2014 sono stati accolti con soddisfazione dal CdA CAAB: il Presidente CAAB Andrea Segrè e il Direttore generale Alessandro Bonfiglioli annunciano di aver azzerato i debiti bancari e di aver ricevuto delega per negoziare l’anticipo di un anno del rimborso del finanziamento soci al Comune di Bologna che risale al 14 novembre del 2000.

Un risultato che conferma l’efficacia di gestione degli ultimi esercizi CAAB, con un trend di utili in crescita dal 2011 ad oggi nonostante il difficile ciclo economico generale e con un’attenzione alla spesa che è andata di pari passo con l’impegno verso investimenti innovativi – dall’impianto fotovoltaico su tetto che è diventato il più ampio in Europa, al progetto City Logistic che ha portato Bologna all’avanguardia della mobilità sostenibile in Italia.

Proprio in considerazione degli ottimi risultati raggiunti, e come attestazione di ulteriore impegno verso la città, CAAB annuncia che sosterrà i lavori di restauro della Fontana del Nettuno, insieme alle altre realtà istituzionali ed imprenditoriali del territorio. Un segno tangibile di attenzione alla Città Metropolitana, per condividere anche sul versante urbanistico e culturale il rilancio di Bologna in prospettiva della piena operatività del progetto FICO – Eataly World.

All’attività ordinaria del CAAB si affianca infatti da due anni l’impegno per la realizzazione della Fabbrica Italiana Contadina, valore aggiunto per gli scenari futuri di Bologna e dell’intera regione: proprio in questa prospettiva CAAB annuncia che l’accordo per il trasferimento della sede mercatale, raggiunto con Acmo e il consorzio di produttori Agribologna lo scorso febbraio, è stato sottoscritto da tutti gli operatori e le aziende insediate.

Ecco l’elenco dei sottoscrittori: Consorzio Agribologna Sca, Befer Fruit Srl, CAMT Srl, Cazzola F.lli & C. Srl, Cenerini Spa, Cenni-Monari Snc, De Luca & Campitiello Srl, Di Pisa Srl, Eurofrut Spa, Frigogel 2 – Primizia Srl, Fruttital Srl, Gabrieli Srl, Laffi Giorgio & C. Spa, Loffredo – Stella Srl, Novafrut Srl, Spreafico F. & F.lli Spa.

Tutto è pronto, dunque, in vista del trasloco dell’area mercatale, mentre continua l’interesse per il progetto FICO a livello internazionale con i buoni risultati ottenuti al MIPIM di Cannes e a livello nazionale da parte di importanti investitori istituzionali.

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE