Il Centro Agroalimentare di Bologna sarà fra i protagonisti di Macfrut 2021 dal 7 al 9 settembre presso Rimini Fiere, con cinque stand, due dei quali dedicati a CAAB e CAAB Advisory e tre ai grossisti del mercato: Cenerini, Befer ed Eurofrut.
Una partecipazione che si realizza in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e con i Centri Agroalimentari CAL di Parma, CAAR di Rimini e FOR Mercato di Cesena. Sarà l’occasione per la presentazione agli operatori, al pubblico, agli stakeholders e alla stampa due importanti progetti agro-innovativi realizzati da Drover, startup e spin off dell’Università di Bologna, e da Edo Radici Felici, startup e spin off dell’università di Pisa. È questa la prima presentazione pubblica dei risultati del nuovo desk acceleratore CAAB per idee e progetti agrifood tech, seguiti offrendo un valore aggiunto per le competenze delle imprese e la commercializzazione dell’innovazione.
Appuntamento innanzitutto domani, martedì 7 settembre, alle 16.15 nel Padiglione B2, stand 027, per la presentazione di “FieldRobotics”, agro-innovation e robotizzazione in agricoltura”, a cura di Drover, startup e spin off dell’Università di Bologna. Obiettivo del progetto è lo sviluppo di un sistema di agricoltura di precisione robotizzata per i trattamenti in campo attraverso l’interazione di droni e rover. Mercoledì 8 settembre, alle15.30, l’ulteriore incontro dedicato ad “Agro innovation e colture fuori suolo”, con la presentazione dell’impianto aeroponico progettato da “Edo Radici Felici”, startup e spin off dell’Università di Pisa impegnata nell’elaborazione di un sistema di agricoltura indoor basato sulla tecnica aeroponica, con l’utilizzo di led e basso impatto idrico. Progetti nei quali il consumo di acqua è inferiore del 96% a quello abitualmente necessario per la coltura in campo. Edo Radici Felici realizza impianti fuori suolo innovativi e sostenibili per la coltivazione di specie ortive con tecnologia di tipo aeroponico: una soluzione strategica per incrementare l’efficienza produttiva con un basso impatto ambientale, limitando l’uso delle risorse non rinnovabili e gli scarti e applicando le best practices industriali al settore agricolo.
CAAB parteciperà anche domani, martedì 7 settembre alle 15.00, all’evento generale di presentazione delle realtà innovative presso lo stand Unibo/Serinar, con la partecipazione anche del Presidente di ICE, Carlo Ferro. Per il Centro Agroalimentare di Bologna interverranno il Presidente CAAB Andrea Segrè e il Direttore Generale Alessandro Bonfiglioli, con il Direttore Marketing Duccio Caccioni.
“L’agritech -spiega il presidente CAAB Andrea Segrè (nella foto) – è la frontiera avanzata del settore nell’ottica dello sviluppo sostenibile. CAAB sostiene le giovani imprese e le startup agrifood ad alto contenuto innovativo e tecnologico attraverso il suo Startup desk, l’acceleratore per idee e progetti legati allo sviluppo sostenibile dall’agricoltura di precisione alle colture innovative, dal settore primario, declinato in chiave smart, alla sostenibilità nella filiera del food”. L’acceleratore CAAB offre alle startup interessate la possibilità di intraprendere un percorso finalizzato alla gestione e allo sviluppo commerciale dell’elemento innovativo attraverso l’implementazione delle competenze TRL (Technology Readiness Level). CAAB mette a disposizione il suo ruolo chiave nella filiera agroalimentare territoriale e nazionale, e il valore aggiunto di una vasta rete di relazioni internazionali. Lo Startup Desk avviato da CAAB si propone per la co-gestione delle opzioni di acquisto, vendita di quote di partecipazione delle imprese, in base al loro step di sviluppo.