BRESCIA PIANGE CARLO ALBINI, UNA VITA PER L’ORTOFRUTTA

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È morto a 76 anni l’imprenditore ortofrutticolo Carlo Albini (nella foto): famiglia conosciutissima nel Bresciano e non solo, da più di un secolo impegnata nel settore dell’ortofrutta. Classe 1947 e nato a Ciliverghe di Mazzano, Albini ha continuato con successo l’attività avviata dal padre Giuseppe, ancora nel 1940, e dedicata al commercio all’ingresso ai mercati generali di Brescia, insieme ai fratelli Piera e Stefano.

Formidabili quegli anni: tutta la famiglia Albini era attiva nel commercio ortofrutticolo. I primi passi, come ricorda BresciaToday, li mosse Angelo Albini subito dopo la Grande Guerra: ebbe 5 figli tra cui Giovanni (che aprì a Rezzato un’officina e un negozio di biciclette), Battista (ingrosso di frutta e verdura a Verona), Giuseppe a Brescia (da cui poi proseguirà la carriera imprenditoriale di Carlo Albini) e infine Luigi e Letizia, che resteranno a Ciliverghe dove ancora oggi prosegue l’attività del Centro Ortofrutta Albini, orgogliosamente operativo dal 1923.

Carlo Albini si è ritirato dall’attività nel 2019. Trasferitosi giovanissimo a Brescia, qui ha sempre vissuto: molto conosciuto e stimato dalla comunità di Porta Cremona, dove tutt’ora viveva. Si è spento venerdì scorso alla Poliambulanza: lascia nel dolore la moglie Raffaella, la sorella Piera con Gabriele e i figli Marco, Paolo e Luca, i nipoti e il fratello Stefano con Lilly. Il funerale lunedì pomeriggio alle 15.30 nella parrocchia Santa Maria della Vittoria di Via Cremona: la sepoltura al cimitero di Ciliverghe.

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