L’intero mercato del biologico prosegue la sua espansione crescendo ad un ritmo costante del 20% negli ultimi anni. Ne sono una prova i dati forniti da Ismea e Sinab che per i primi due trimestri del 2016 indicano un aumento degli operatori certificati bio (+8% rispetto al 2015), delle superfici coltivate (+7,5 rispetto al 2015) e delle vendite nella GDO (+20,6 rispetto al 2015).
Queste performance confermano l’attenzione riposta dai consumatori all’ambiente, alla tutela della salute e ai controlli effettuati sul cibo. Non solo, questi dati possono essere legati anche al cambiamento dell’alimentazione delle persone, che hanno riscoperto la passione per frutta e verdura e i benefici che porta consumarla, riducendo costantemente il consumo di carne in questi ultimi anni.
Difatti come mostra il Rapporto Italia 2016 dell’Eurispes, il numero di vegetariani e vegani è cresciuto, raggiungendo l’8% della popolazione totale. Secondo il sondaggio il 46,7% degli intervistati scelgono queste tipologie di alimentazione per motivi legati alla salute e al benessere, il 30% sono mossi dalla sensibilità nei confronti degli animali e poco più del 12% fa questa scelta per motivi legati alla tutela dell’ambiente.
Ma quali sono i canali di distribuzione attraverso i quali il consumatore può acquistare l’ortofrutta biologica?
Oltre alla tradizionale GDO e ai negozi specializzati un nuovo canale si affaccia oggi sul mercato, l’e-commerce FruttaWeb. Cosa cambia? La frutta e la verdura biologica vengono spedite direttamente a casa del cliente con consegna in 24/48 ore in tutta Italia. Questa scelta può rivelarsi vincente in quanto, come affermano l’Osservatorio di Netcomm e il Politecnico di Milano, il 2016 è stato un anno di crescita per l’e-commerce in Italia, registrando un +18% e un giro d’affari che ha sfiorato i 20 miliardi. In particolare il settore Food&Grocery online vale 575 milioni di euro e cresce nel 2016 del 30% rispetto al 2015.
Il cliente può scegliere in ogni momento tra oltre 70 varietà di frutta e verdura bio che propone la startup bolognese, oltre ai 1.500 prodotti convenzionali già presenti su www.fruttaweb.com, tra cui spiccano anche radici e prodotti esotici. L’ordine può essere effettuato in qualsiasi luogo e momento grazie alla versione mobile del sito. Sicuramente un ulteriore punto di forza rispetto alla GDO visto che gli aquisti da mobile sono cresciuti in Italia del 17% nell’ultimo anno.
Marco Biasin, fondatore di FruttaWeb dichiara: “Il nostro obiettivo è quello di fornire un servizio capillare su tutto il territorio italiano e parte di quello europeo, sia per la frutta e verdura tradizionale, di cui vantiamo oltre 1300 varietà tra frutta e verdura esotica e italiana, radici e frutta secca, che i prodotti biologici ad un prezzo molto competitivo. Altri e-commerce si sono cimentati nella distribuzione del bio, ma in aree geografiche limitate, mentre quello che stiamo realizzando a FruttaWeb fa parte di una visione più ampia, resa possibile dalla nostra struttura logistica e da collaborazioni importanti con fornitori del settore”.