Il blocco dei trasporti in Spagna è iniziato alla mezzanotte di domenica 13 novembre, e finora non sono stati segnalati incidenti o problemi sulle strade o nei centri logistici.
Tuttavia, FEPEX è molto preoccupata perché il 94,1% delle esportazioni avviene tramite camion e novembre è uno dei mesi più intensi in termini di attività commerciale.
L’assenza di incidenti in queste prime ore di sciopero non significa che non ce ne possano essere nei prossimi giorni, sottolineano dall’associazione degli esportatori ortoffrutticoli spagnoli, visto che anche il precedente sciopero, indetto dalla stessa organizzazione nel marzo scorso, era iniziato senza incidenti ed era peggiorato con il passare dei giorni. Per questo motivo, la FEPEX ribadisce la necessità che le autorità competenti garantiscano il libero transito e l’accesso ai mercati nazionali e internazionali.
Novembre è uno dei mesi di punta per la produzione e l’esportazione di frutta e verdura. In una settimana vengono scambiate circa 600.000 tonnellate, due terzi delle quali sono destinate ai mercati esteri. Si tratta inoltre di prodotti deperibili, la cui raccolta e commercializzazione non può essere rimandata.
Inoltre, i camion sono il principale mezzo di trasporto per la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli, sia quelli destinati al mercato interno che quelli destinati all’esportazione. Il 94,1% dei prodotti ortofrutticoli esportati dalla Spagna viene esportato via camion.
