Situazione preoccupante per la melicoltura in Belgio, dove la regione delle Fiandre conta il 40% di melicoltori in meno rispetto al 2005.
Secondo Jo Brouns, Ministro dell’Agricoltura, nel 2005 i coltivatori di mele attivi in tutte le Fiandre erano 1.081, ma nel 2020 il loro numero è sceso a 638, il 40,98% in meno.
Nel Paese e nello stesso periodo, la produzione di mele è scesa da 331.635 tonnellate nel 2005 a 168.032 nel 2020, con una variazione di -40,98%.
Nonostante il calo della produzione, la richiesta di mele nelle Fiandre non è diminuita. Dal 2015 si importano più di 90.000 tonnellate di mele all’anno, principalmente da Paesi Bassi, Nuova Zelanda e Francia.
A detta del Ministro, negli ultimi anni il settore è stato colpito da una crescente concorrenza, dagli effetti negativi del cambiamento climatico e dalla situazione geopolitica. Alcuni produttori hanno addirittura interrotto la produzione di mele per avviare altre colture.