BELFIORE (VERONA): UN MARCHIO PER RILANCIARE LA MELA E SFONDARE NELLA GDO

Condividi

Il settore della mela a Belfiore (Verona) sfida la gdo cambiando volto. L’amministrazione comunale è riuscita ad avviare un’opera di marketing e di promozione che ha coinvolto produttori, associazioni di volontariato, scuole ed esercenti del paese. Una vera e propria rivoluzione che prenderà forma concretamente in occasione della locale Festa della mela (1-3 ottobre).

 

Alle spalle mesi di lavoro per far conoscere a una platea più vasta di consumatori la mela di Belfiore, a partire da un marchio specifico per il quale è stato bandito un concorso tra gli studenti della scuola media Antonio Pisano, che si stanno cimentando per creare il logo. Ma la cosa più importante è stata quella di riuscire a far sedere attorno a un tavolo gran parte dei produttori locali e proporre loro di unire le forze per sfondare il muro della grande distribuzione, oggi per lo più appannaggio dei marchi trentini e altoatesini. Lo riporta il quotidiano L’Arena.

"Siamo riusciti a costituire un gruppo di discussione che ha fatto un’analisi della situazione e ha approntato un piano per fare massa critica e proporci in modo appetibile alla grande distribuzione", spiega l’assessore comunale ad agricoltura ed ambiente, Flavio Tebaldi, "con un’offerta concreta ed accattivante. Ma per andare nei supermercati e centri commerciali servivano i numeri". La produzione annua di mele a Belfiore si aggira attorno ai 300 mila quintali. "Abbiamo convinto alcuni grandi produttori del paese, strutturati per affrontare il mercato con macchinari e celle frigorifere, tra cui i soci del Consorzio ortofrutticolo di Belfiore (Cob)", dice Tebaldi, "e alcuni marchi storici del paese, a proporsi assieme alla gdo con circa la metà della produzione del paese: 150 mila quintali di prodotto l’anno".

"Si tratta naturalmente di una base di partenza, alla quale si potranno aggregare anche altri agricoltori, ma certo con numeri già significativi e soprattutto appetibili per il mercato all’ingrosso della grande distribuzione, senza intermediazioni", sottolinea Tebaldi, "questo primo gruppo è già pronto a sbarcare sul mercato con il marchio La mela di Belfiore".

Un’autentica rivoluzione per il settore, stagnante ormai da almeno un decennio. "Un modo nuovo di affrontare le sfide del mercato da parte di un paese piccolo, ma che può contare su una produzione di qualità", aggiunge il sindaco Davide Pagangriso, "soprattutto che può contare su una varietà, la mela Granny Smith, molto richiesta dai mercati soprattutto esteri, che non teme la concorrenza con nessun’ altra produzione della stessa varietà. Le Granny Smith di Belfiore sono riconosciute essere le migliori qualitativamente sul mercato e sarà il nostro punto di forza riuscire a commercializzarle".

Lo dice uno che con la grande distribuzione ci ha lavorato e ci lavora quotidianamente, appunto il nuovo sindaco e che ha già sperimentato la promozione dei prodotti tipici della Lessinia, immettendoli nel circuito dei supermercati e dei centri commerciali. È una sfida aperta dunque quella proposta dall’amministrazione comunale, che è già stata raccolta dai produttori più accorti. Se riusciranno a vincere questa sfida, lo dirà solo il tempo.

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE