In occasione della 72esima festa della mela in programma da oggi a domenica 13 ottobre a Zevio (Verona) questa sera, all’interno di un convegno sulla difesa del frutteto, verrà presentato il progetto “Accademia della mela”, ideato dall’azienda veronese B&B Frutta.
Un luogo in cui “veicolare informazioni tecniche attendibili, frutto della pluriennale esperienza nel settore della mela”, come si spiega nel blog dedicato, attivo sul sito web aziendale dell’impresa veronese. Con un obiettivo: unire le energie del settore produttivo per creare un polo informativo di riferimento, puntando a migliorare la sostenibilità e competitività della melicoltura italiana. “Di fronte allo scenario frammentato e a tratti disorientante in cui un imprenditore agricolo si trova a lavorare, l’Accademia della Mela si propone come punto di riferimento ed integrazione, approfondendo le best practice agronomiche e commerciali del settore”.
“Con questo progetto – spiega Chiara Brentegani di B&B Frutta, che segue in prima persona il progetto, affiancata da un team di giovani dell’azienda – intendiamo diffondere la cultura del mondo che ruota attorno alla mela per sensibilizzare il settore e non solo sul tema, attraverso un confronto ma anche con domande provocatorie che portino ad una riflessione gli imprenditori sulle strategie da adottare”.
Il progetto inoltre punta ad avvicinare i bambini e i ragazzi al mondo e alla cultura della mela. A tal proposito nel corso di ottobre B&B Frutta ospiterà alcune classi delle scuole medie locali che visiteranno l’azienda e i frutteti per seguire da vicino, dalla campagna, fino alla lavorazione finale, il processo produttivo.
Il 10 dicembre invece verrà organizzato un primo evento dedicato ai produttori con focus la glomerella, un agente di antracnosi in grado di provocare, oltre ai marciumi sui frutti, anche una caratteristica maculatura necrotica fogliare.
Emanuele Zanini