B&B FRUTTA INVESTE SUL FUTURO CON UN MEGA STABILIMENTO

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B&B Frutta investe sul proprio futuro: da una parte con un nuovo, gigantesco, stabilimento di ultima generazione, dall’altra con una partnership strategica con un’azienda pugliese per entrare nel business del melograno e infine un progetto aggregativo per valorizzare il prodotto dell’area gardesana (leggi news).

L’azienda veronese di Bussolengo, una delle principali realtà del comparto melicolo, sabato pomeriggio ha inaugurato una nuova maxi struttura per lo stoccaggio delle mele a Zevio, sempre in provincia di Verona, una delle aree maggiormente vocate nel comparto melicolo della Pianura Padana. L’edificio conta ottomila metri quadrati di aree frigo, con 28 celle (non a gas, Freon, ma in grado dioperare ad atmosfera controllata), suddivise equamente in due lunghi corridoi con doppia apertura per facilitare il carico e scarico della merce e dando maggiore continuità alla catena del freddo: ogni cella misura 17 metri per 11, per 4.800 metri quadri complessivi, in cui è possibile contenere fino a 1.400 bins, completamente tracciabili e circa 600 autotreni. Nel complesso possono essere stoccate fino a 15 mila tonnellate di mele e lavorate fino a 60 mila tons, circa il doppio rispetto all’attuale. Tutte le informazioni e i parametri del prodotto stoccato sono controllati da remoto consentendo così una più veloce risposta ad eventuali problemi.

L’installazione di pannelli fotovoltaici su tutto il tetto, inoltre, garantiscono un abbattimento dei costi energetici, oltre che ridurre l’impatto ambientale utilizzando fonti energetiche più pulite.

stabilimentoL’ottica futura è di ampliamento ulteriore dello stabilimento. Per questo la sala macchine (500 metri quadrati) è attualmente sovra dimensionata. Il secondo step del progetto, che dovrebbe terminare entro il 2020, prevede infatti la realizzazione di un’altra struttura affiancata con magazzini, piazzole di carico e scarico, uffici, con un ulteriore investimento milionario, che si aggiungerà ai 6 milioni di euro spesi per la realizzazione dello stabilimento appena inaugurato. Nascerà così un complesso da 70 mila metri quadrati totali.

brentegani famigliaIl significato e il motivo di questo e di altri progetti che B&B Frutta ha in serbo si possono spiegare con una frase del patron dell’azienda, Loredano Brentagani, nel proprio intervento in occasione dell’inaugurazione a cui hanno partecipato centinaia di persone, tra dipendenti, produttori, operatori del settore, autorità locali tra cui il sindaco di Zevio Diego Ruzza, e cittadini, con l’immancabile taglio del nastro finale. “Nel nostro mondo chi si ferma è perduto – ha sottolineato Brentegani. “Bisogna guardare oltre cercando di capire cosa vuole il consumatore. L’epicentro del nostro lavoro oltre alla mia famiglia che mi ha supportato, sono i produttori e i nostri collaboratori che contribuiscono a farci crescere, puntando sulla programmazione e soprattutto la trasparenza”. Sulle difficoltà del settore infine Brentegani ha detto: “Il mondo della mela va rivisto e corretto. Non bisogna autocommiserarci. Ma ripartire con fiducia, con progetti chiari e mettersi in gioco”.

foto gruppo dipendentiSul palco sono saliti anche i due figli di Loredano Brentegani, Fabio e Chiara, pienamente operativi in azienda, il primo direttore di stabilimento, la seconda reduce da un viaggio in Nuova Zelanda per conoscere da vicino il modo di operare dell’isola dell’Oceania nel settore ortofrutticolo. “Sono stata colpita dalla positività e ottimismo dei neozelandesi. Anche qui possiamo ripartire ma per farlo dobbiamo rimanere uniti. Si possono cambiare le cose ma assieme”.

Scandola Claudio (B&B Frutta)Claudio Scandola, direttore commerciale della B&B Frutta, ha invece delineato le attività dell’azienda scaligera, che commercializza 31 mila tons di mele (in particolare con i marchi Appeal e Rossella), per un quarto in Italia, un altro 25% in Europa e l’altra metà fuori dai confini europei, in tutto in 60 Paesi, attraverso una vendita autonoma grazie al proprio staff, con un’attenzione ad ogni minimo dettaglio. “Tecnologie, risorse umane, efficienza produttiva sono alcuni dei punti fondamentali per la nostra realtà”, ha ricordato Scandola.

Rivoira MarcoAll’evento è intervenuto anche Marco Rivoira, amministratore delegato dell’omonimo gruppo di Verzuolo (Cuneo), che si è complimentato con la famiglia Brentegani per quello che hanno saputo realizzare. “B&B Frutta è già un successo. Loredano è un treno, dal punto di vista umano e professionale”. L’imprenditore piemontese ha quindi raccontato in sintesi la propria esperienza e l’attività del gruppo Rivoira: “Abbiamo dovuto reinventarci per combattere lo strapotere dell’Alto Adige sulle mele, puntando sulle varietà in particolare sulle rosse, bicolore e su quelle a club, a partire da Ambrosia” ha affermato Rivoira, ricordando anche il loro nuovo magazzino iper tecnologico puntando tutto sull’efficienza con un abbattimento dei costi e dei tempi, “a vantaggio della produzione”.

All’incontro sono intervenuti anche Luigi Lito, che ha presentato l’op Aoa Salerno, il geometra Carlo Piana che ha definito la B&B Frutta un’azienda “dal grandissimo avvenire”, Diego Begalli dell’università di Verona che ha ricordato il ruolo strategico della ricerca in supporto alle aziende ortofrutticole e in particolare del settore mele.

Gianfranco Caoduro, presidente onorario della Word Biodiversity association, inoltre, ha raccontato dell’ultima certificazione ottenuta dall’azienda di Bussolengo, la “Biodiversity Friend”.

Emanuele Zanini

 

 

Nella prima foto in alto il momento del taglio del nastro

Nella seconda foto lo stabilimento

Nella terza foto da sinistra: Chiara, Loredano e Fabio Brentegani

Nella quarta immagine foto di gruppo con i dipendenti

Nella quinta foto Claudio Scandola

Nella sesta foto Marco Rivoira

 

 

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